Presto i carabinieri al valico di Rafah nella missione EuBam
I carabinieri dovrebbero partire “a breve” per il valico di Rafah, nella Striscia di Gaza, nell’ambito di un ripristino della missione EuBam. Lo dice il ministro degli Esteri Antonio Tajani a margine del Consiglio Ue a Bruxelles. “La missione militare che andrà a fare controllo a Rafah – continua – partirà da Vicenza con un volo militare. Ci sono italiani, spagnoli e francesi”.
“Non è una missione molto numerosa (i militari ingaggiati dovrebbero essere al massimo una dozzina, ndr) – aggiunge – ma è significativo che l’Europa vada al valico di Rafah”, dove opereranno anche i palestinesi. “Coinvolgere l’Anp anche per quanto riguarda il futuro della Palestina è la cosa migliore che si possa fare”, conclude.
Nel giugno scorso il Consiglio europeo aveva deciso di prorogare fino al 30 giugno 2025 il mandato di questa missione nell’ambito delle azioni per la politica di sicurezza e di difesa comune. Questa missione dell’Unione europea di assistenza alle frontiere per il valico di Rafah, EuBam Rafah, è stata avviata nel novembre 2005 a seguito del disimpegno di Israele da Gaza. Era attualmente sospesa, pur continuando a fornire consulenza e assistenza tecnica per la gestione integrata delle frontiere all’Amministrazione generale palestinese delle frontiere e dei valichi, che ha sede a Gerico, e a sostenere progetti in materia di agevolazione degli scambi e trattamento di passaporti biometrici.
La missione ha inoltre l’incarico di assicurare una presenza come parte terza al valico di Rafah tra la striscia di Gaza e l’Egitto e di creare un clima di fiducia tra il governo di Israele e l’Autorità palestinese. Questa parte del mandato era sospesa da quando Hamas aveva preso il potere nella Striscia di Gaza nel 2007.
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