Grande partecipazione in Senato al Premio Le Ragioni della Nuova Politica
Grande partecipazione all’edizione 2024 del Premio Le Ragioni della Nuova Politica. L’iniziativa si è tenuta martedì scorso presso la Sala Zuccari nel palazzo del Senato della Repubblica. Dieci le personalità insignite dell’importante riconoscimento, la consegna dei premi è avvenuta al termine della cerimonia, inaugurata da una riflessione del professore emerito di Sociologia presso l’Università La Sapienza di Roma, Paolo De Nardis, che ha parlato de “L’essenza della politica nazionale ed europea dalla visione di De Gasperi a oggi”. La cerimonia si era aperta con i saluti della senatrice Lavinia Mennuni e dell’Avvocato generale dello Stato Gabriella Palmieri Sandulli, introdotti da Sara Iannone, Presidente dell’Associazione culturale “L’Alba del Terzo Millennio”, ideatrice e fondatrice del Premio, accompagnata come di consueto da Camilla Nata, giornalista Rai che da sempre conduce la premiazione. Un momento molto importante della cerimonia s’è celebrato con la lettura, da parte dell’attore Sebastiano Somma, di alcuni dei passi del discorso pronunciato, nell’ormai lontano 1946, alla conferenza di pace di Parigi, proprio da Alcide De Gasperi, che all’epoca era presidente del consiglio dei ministri.
A essere insignite del Premio Le Ragioni della Nuova Politica personalità del mondo della politica, del giornalismo, della società civile. Il riconoscimento 2024 è andato al generale dell’Arma dei Carabinieri Pasquale Angelosanto, al teologo Paolo Benanti, presidente della Commissione per l’Intelligenza Artificiale nell’Informazione; a Renato Brunetta, presidente del Consiglio nazionale dell’Economia e del lavoro, a Tommaso Cerno, direttore de Il Tempo, a Carlo Deodato, segretario generale della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Premiati anche il generale dell’esercito Francesco Paolo Figliuolo, Maria Pia Garavaglia, già deputato della Repubblica italiana; Franco Massi, segretario generale Corte dei Conti; l’ambasciatore Stefano Pontecorvo e il giudice della corte costituzionale Antonella Sciarrone Alibrandi.
A consegnare il premio sono stati coloro che, negli anni passati, ne sono stati a loro volta insigniti. Insieme al ministro alla Salute Orazio Schillaci, c’erano Corrado Calabrò, Fabrizio Curcio, Vincenzo Sanasi D’Arpe, Tullio Del Sette, Angelo Buscema, Stefano Crisci, Beniamino Quintieri, Luigi Tivelli, Fabio Verna, Gabriella Palmieri Sandulli, Francesca Barbati, Giovanni Calabrò, Ignazio Caramazza, Luigi Casolini, Laura Comi, Valter Girardelli, Gianni Ietto, Fulvio Ricci, Alessandro Minuto Rizzo, Mario Morcellini, Mauro Moretti, Giuseppe Nisticò, Guido Stazi, Ercole Pellicanò, Raffaele Tamiozzo.
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