Politica

Il Ppe blinda Fitto: “L’Italia merita posto di peso in Commissione”

di Giovanni Vasso -


Occhio che qui rischia di venir giù tutto: il Ppe non molla Raffaele Fitto e ribadisce il suo sostegno alla candidatura dell’Italia a una posizione di rilievo nella nuova commissione Ursula. A parlare, in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, è stato Manfred Weber leader dei popolari Ue che ha definito Fitto “un amico” e ha sgombrato il campo da ogni dubbio politico e di opportunità adombrato dai socialisti: “Il mio amico Fitto conosce perfettamente l’Europa. Non ha nulla da temere da nessuna domanda. È un costruttore di ponti e ha dimostrato competenza economica, ad esempio quando ha attuato con successo il Pnrr. Sarà una grande risorsa per la prossima Commissione”. I popolari non mollano di un centimetro: “Forza Italia, come voce forte per l’Italia, ricorda a tutti nel Parlamento europeo che l’Italia è uno Stato membro importante dell’Ue. Il mio amico Raffaele Fitto è pienamente sostenuto da Antonio Tajani. Sono d’accordo con il presidente Mattarella quando, a giugno, ha affermato che nell’Unione europea non si può trascurare l’Italia. Per il Ppe è chiaro: l’Italia deve essere ben rappresentata nella prossima Commissione europea. L’Europa deve rispettare i risultati ottenuti dal governo italiano su molte questioni europee”. Il tema va ben oltre gli equilibri politici e partitici in seno alle maggioranze di Strasburgo e di Bruxelles. E Weber lo mette in chiaro: “I cittadini si aspettano soluzioni, non litigi di partito Migrazione, competitività e difesa europea richiedono soluzioni europee, e nessuna soluzione europea può essere raggiunta senza l’Italia”. Insomma, per il Ppe la candidatura di Fitto rappresenta una scelta importante, da rispettare e, di sicuro, da difendere.

Intanto anche il Partito democratico prende le distanze dalle scelte dei “colleghi” socialisti e lo fa direttamente con Nicola Zingaretti il quale ha commentato la nota Pse-S&D distanziandosene: “L’Italia deve avere il giusto peso che spetta a un grande Paese fondatore, ci aspettiamo che l’Italia continui ad avere un ruolo. Poi spetterà anche a chi farà il commissario far pesare e svolgere all’interno della Commissione il ruolo che le spetta: con Paolo Gentiloni questo ruolo è stato garantito, e lo si è visto nel corso dei cinque anni”. E chiama direttamente l’ex ministro: “Facciamo un appello a Raffaele Fitto perché venga in commissione a presentare il suo programma nello spirito del voto di luglio, mettendo al bando l’euroscetticismo. Confidiamo che questo avverrà, conoscendo il commissario Fitto. Per quanto ci riguarda, bene un ruolo di peso italiano, difendiamo questa prerogativa e, come tutto il Pse, chiediamo coerenza tra quello che abbiamo votato a giugno e quello che deve fare questa Commissione. Per quanto ci riguarda, ben venga un ruolo importante per l’Italia”.


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