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Povertà alle stelle in Italia anche per Eurostat, peggio di noi in Ue solo Romania e Bulgaria

di Angelo Vitale -


La povertà in Italia è alle stelle, per Eurostat arrivata nel nostro Paese al suo massimo storico: 5,7 milioni di persone, tra esse 1,3 milioni di minori. Un disagio che è profondo, persistente, addio ad ogni possibile ascensore sociale. una povertà dalle tante cause: l’interruzione anticipata degli studi, una occupazione che è quasi un’opportunità saltuaria più che una sicurezza, quasi sempre pagata male, l’arrivo in queste famiglie di uno o più figli, una gestione sempre più in bilico dell’economia domestica, a partire dalle spese per l’affitto di una abitazione.

Una povertà che si tramanda nelle generazioni: l’Italia, per Eurostat, è al terzo posto di questa certamente non edificante classifica: lo segnalano il 34% delle persone rispetto a un livello medio europeo decisamente inferiore: il 20%. Peggio noi fanno solo la Romania e la Bulgaria con tassi di rischio di trasmissione della povertà segnalati decisamente più alti.

Nel nostro Paese, il 20% degli adulti (tra i 25 e i 59 anni) a rischio povertà lo scorso anno ha confermato che, quando erano adolescenti e avevano appena 14 anni – questo il termine di paragone utilizzato da Eurostat – la famiglia viveva una situazione finanziaria difficile, mentre il 12% delle persone adulte a rischio povertà afferma di aver avuto una situazione famigliare positiva dal punto di vista economico. Ed Eurostat avverte: l’Italia è ultima, tra i Paesi dell’Unione europea, per il lavoro fraggiunto nel mondo dell’occupazione dai cittadini diplomati e laureati, il 67% contro l’83%.

A livello nazionale, sul podio di questa analisi ma poi concretamente fanalino di coda, la Bulgaria ha segnalato le maggiori disparità nel rischio di povertà considerando la situazione finanziaria infantile della famiglia: il 48,1% di coloro che hanno segnalato una cattiva situazione finanziaria nella loro famiglia intorno ai 14 anni era a rischio di povertà, rispetto al 14,4% di coloro che hanno segnalato una buona situazione finanziaria.


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