Cultura & Spettacolo

Portopiccolo, tra Carso e falesie è la Beverly Hills dell’Adriatico

di Nicola Santini -


C’è un luogo, affacciato sul Golfo di Trieste, dove il tempo sembra rallentare e il lusso assume i contorni discreti dell’eleganza naturale. È Portopiccolo, soprannominata dagli habitué, la Beverly Hills dell’Adriatico: quartiere d’élite del Comune di Duino Aurisina, dove il mare cristallino si specchia nelle architetture raffinate e le falesie carsiche abbracciano un piccolo gioiello che da anni attira armatori, imprenditori, personaggi dello spettacolo e influencer internazionali.
Meta prediletta per chi cerca un pied-à-terre sul mare con tutti i comfort di un condominio di lusso, Portopiccolo è anche la scelta di chi decide di viverci tutto l’anno, immerso in un paesaggio da cartolina. Ville, appartamenti, suite attrezzate, danno una risposta con denominatore comune: eleganza soft e rilassata, e un affaccio su un mare blu che nei giorni di bora diventa argento e al tramonto passa dal rosa intenso al rosso fuoco. Qui le giornate iniziano con un caffè fronte mare e possono concludersi con una cena stellata, un tuffo in piscina, una seduta in una delle spa più esclusive del nord Italia o una passeggiata tra le boutique selezionate. Tra le sue viuzze di pietra e i terrazzi affacciati sull’acqua, Portopiccolo è un piccolo mondo dove ogni dettaglio è pensato per offrire un’esperienza su misura.
Alle sue spalle, il paesaggio carsico veglia silenzioso, con le sue alture scoscese e i sentieri che conducono a panorami mozzafiato. A fargli da guardiani, due castelli che sembrano usciti da una fiaba: il Castello di Duino, ancora oggi residenza dei Principi della Torre e Tasso, e il Castello di Miramare, fatto costruire da Massimiliano d’Asburgo come nido d’amore affacciato sull’Adriatico. In mezzo, una costa punteggiata da baie segrete, pareti da scalare e vigneti sospesi tra cielo e mare.
Questo luogo è bellezza, certo, ma anche storia. A soli due chilometri, un importante sito paleontologico conserva i resti di adrosauri, mentre poco distante, celato nel verde, si trova un raro tempio dedicato al dio Mitra: testimonianza di una spiritualità antica che ancora aleggia in questi luoghi di confine.
E sempre nel Comune di Duino Aurisina, unico in Italia, è possibile nel raggio di quindici minuti passare da una pista da sci sull’altopiano carsico a una planata sugli sci nautici nel golfo.
Poi ci sono le Osmize: punti di ristoro temporanei ma senza tempo, dove si servono salumi, formaggi e vini del territorio, immersi in cortili e fienili che diventano luoghi d’incontro e racconto. Qui si respira la cultura viva di un confine che non divide, ma unisce: quello tra l’Italia e la Slovenia, che a Portopiccolo e dintorni si fondono in un’identità unica, mediterranea e mitteleuropea al tempo stesso.
Un posto che non è solo un luogo: è uno stile di vita. Riservato, esclusivo, ma profondamente autentico. Un angolo di mondo dove l’acqua è turchese, le stelle sembrano più vicine e il tempo, per una volta, gioca a favore di chi sa coglierne la bellezza. (info: www.portopiccoloapartments.com)


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