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Hot parade

di Redazione -


Sale: Il poncho del Papa. Una volta tanto gli occhi lacrimano sangue a noi che abbiamo dovuto vedere certe foto del Papa ritratto col poncho, coi pantaloni scuri, come un povero cristo qualsiasi. Blasfemi, noi? No, loro. Che hanno consentito tutto ciò. E no, non menatecela con il messaggio di normalità: il Papa così è nudo, nudissimo e non è uno spettacolo edificante per nessuno. Se c’è qualcuno che ne sia responsabile si renda conto del danno d’immagine fatto a un’istituzione bimillenaria che di immagine campa da una ventina di secoli. Manco la consolazione di uno zuccotto, niente: quattro zilli al vento. Che brutta immagine, fermateli.

Stabile: Calcio & Scommesse. Un altro caso (ma in realtà è sempre lo stesso…) squassa quel che resta del calcio italiano. Dodici giocatori, tra campioni affermati e giovani promettenti, avrebbero scommesso su piattaforme illegali. Per la giustizia rischiano 250 euro di multa. Per quella sportiva un po’di più. Per la faccia quella, no, non c’è più niente da fare. Quella, e non solo quella, ormai è perduta.

Scende: Supergonorrea. Chissà cosa ci si inventerà, dopo le mascherine e il distanziamento sociale, per combattere il nuovo virus che minaccia la lasciva umanità: la super-gonorrea. Matteo Bassetti, sempre sul pezzo quando si tratta di malanni e pandemie, ci avvisa tutti: “La pillola prima del sesso non serve a niente”. Tranquilli, non si riferisce a quella blu. Ma a un’altra pillola che, pare, se assunta prima della sciarada avrebbe dovuto difendere e tutelare da ogni contagio. Tipo una mascherina. Appunto. Non ci resta che praticare il distanziamento sessuale.


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