Polizze anticalamità, Pedrizzi: “Subito decreti attuativi”
Obbligo di polizze anticalamità, adesso “servono subito i decreti attuativi”: la proposta di Riccardo Pedrizzi, già deputato e presidente della Commissione finanze e tesoro tra il 2001 e il 2006. Pedrizzi, dopo la decisione arrivata con l’approvazione del decreto Milleproroghe, ieri alla Camera dei Deputati, fa notare che i tempi sono molto stretti e che “le aziende italiane hanno solo un mese e mezzo per adeguarsi, sottoscrivendo una polizza obbligatoria che le tuteli dai danni derivanti da eventi catastrofali ma l’assenza del decreto attuativo, ancora in fase di definizione, crea incertezza normativa e difficoltà operative nel settore assicurativo”.
Pedrizzi traccia lo scenario attuale, quello a cui s’affaccia la scelta di rendere, già da aprile, obbligatorie per le imprese la sottoscrizione di polizze anticalamità: “Con questo decreto si inizierà a dare risposte ad una situazione che ci vede in posizioni di retroguardia rispetto agli altri paese: solo il 5% delle aziende italiane – afferma – ha una copertura assicurativa. Sul complesso di oltre 4,5 milioni di aziende italiane, è infatti assicurato contro le catastrofi il 4% delle imprese micro, il 19% di quelle piccole, il 72% delle medie e il 97% delle grandi”. C’è tanto da fare, dunque. Anche perché “l’Italia è un paese esposto in modo rilevante alle calamità naturali secondo anche le stime di Ania il 78% delle abitazioni è esposto a un rischio medio-alto o alto di terremoto o alluvione. Tra i paesi europei, l’Italia è infatti uno dei paesi maggiormente colpiti dai rischi naturali, con circa 140 miliardi di danni cumulati negli ultimi 40 anni, dovuti principalmente a eventi sismici. Anche la frequenza degli eventi naturali è in aumento (+40% degli eventi catastrofali gravi negli ultimi 30 anni)”. Queste considerazioni inducono Riccardo Pedrizzi a ritenere che “le polizze anti catastrofi sono la risposta più adeguata per l’economia e gli interessi delle imprese”. E adesso il dibattito, dalle aziende, si sposterà alle case di proprietà.
Torna alle notizie in home