Pogba positivo al doping, nuovo scandalo Juventus
Pogba positivo al doping: un nuovo scandalo per la Juventus mentre il calcio giocato di Serie A è fermo per gli impegni della Nazionale di Luciano Spalletti: domani un incontro decisivo contro l’Ucraina per la qualificazione degli azzurri agli Europei dopo il deludente pareggio con la Macedonia del Nord.
Prosegue quindi il periodo nerissimo di Paul Pogba: il calciatore francese è risultato positivo al testosterone a un controllo doping dello scorso 20 agosto dopo Udinese-Juventus, gara in cui non era nemmeno sceso in campo.
Un’infrazione gravissima, quindi, che non ha avuto alcun effetto sull’esito della partita invece affrontata dai suoi compagni di squadra contro l’Udinese. Il centrocampista bianconero sarà ora sospeso in via cautelare e avrà a disposizione 72 ore di per chiedere che vengano svolte controanalisi. Qualora la positività al testosterone ora accertata dovesse essere confermata anche da queste controanalisi, Paul Pogba verrà deferito al tribunale nazionale antidoping che lo giudicherà na meno che non si opti per un patteggiamento. La squalifica, in casi di doping come questo in cui è incorso il calciatore francese, può arrivare fino a due anni. Sanzione che può essere aumentata fino a quattro anni nel caso il giudizio accerti che vi sia stata una palese intenzionalità.
Se si torna indietro nel tempo all’ultimo caso di doping in Serie A, che aveva coinvolto il calciatore Palomino dell’Atalanta, alla fine assolto dopo aver perso quattro mesi ed essendo impossibilitato anche a partecipare al Mondiale, il calciatore francese della Juventus dovrebbe essere quindi tenuto fuori dai campi per la violazione degli articoli 2.1 e 2.2, cioè quelli che si riferiscono alla “presenza di una sostanza proibita” e “all’uso o al tentato uso di una sostanza proibita”.
Dopo l’incontro affrontato dalla Juventus contro l’Udinese, Pogba aveva giocato finora 52 minuti nei due incontri svoltisi a Bologna ed Empoli prima di uscire, a causa di un infortunio, proprio durante la gara di Empoli. Un fatto che aveva riportato squadra, staff e tifosi al ricordo di tutti i suoi precedenti e lunghi infortuni. Invece, stavolta, l’accaduto si era risolto dopo tutti gli accertamenti clinici cui si era sottoposto. Recentissime, le sue dichiarazioni sul pensiero covato nei mesi scorsi circa un ritiro dal mondo del calcio cui aveva, invece, riservato la fiducia di poter continuare con impegno la sua carriera.
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