Pil, Orcel: possibile recessione ma positivi per il futuro
In un intervento al settimo congresso nazionale della Uilca, l’ amministratore delegato del Gruppo Unicredit Andrea Orcel, si è dichiarato ottimista per la situazione economica di molte famiglie del medio lungo termine: “Ci aspettiamo una recessione, ma noi siamo più positivi di altri perché vediamo che con il passare del tempo famiglie e imprese si stanno aggiustando. Lo vediamo su tutti i nostri clienti, l’impatto con il passare del tempo sarà minore. I governi stanno parlando direttamente con l’industria e le banche per varare misure di assorbimento di questi shock che, pur temporanee, dovrebbero aiutare a sostenere l’economia. Altro tema è che vediamo dinamiche economiche finanziarie di imprese e famiglie che sono migliori di quelle che i mercati si aspettavano. Noi diciamo che la recessione ci sarà, magari uno, due o tre trimestri, però poi rimbalzerà e lo farà per questi fattori”.
Orcel ha poi concluso confessando ciò che realmente lo preoccupa maggiormente in questo periodo: “Quello che ci preoccupa molto di più è la geopolitica, cioè le decisioni che verranno prese per quanto riguarda la guerra, perché quelle potrebbero avere degli impatti tragici. Se la guerra ‘degenera’ potremmo avere un impatto, oltre che sulle vite di tutti, anche economico e sociale molto peggiore di quello che stiamo vedendo. Non riteniamo che questo sarà il caso in questo momento, però non lo possiamo escludere”.
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