Piazza Affari, giù Stellantis dopo il -18% nelle immatricolazioni
John Elkann, Presidente di Stellantis
A Piazza Affari pesa il calo del 18% delle immatricolazioni registrato da Stellantis nel mese di dicembre 2024. Il titolo, dopo un avvio in negativo, continua la sua corsa in discesa e a un’ora dall’avvio delle contrattazioni cede il 3,07% a 12,23 euro.
Il gruppo, nel complesso, ha totalizzato nel mese di dicembre 24.574 immatricolazioni (-18,1%), con una quota di mercato del 23,2%. Nell’intero 2024, invece, le immatricolazioni complessive ammontano a 454.013 unità (-10,2%), con una quota di mercato del 29,1%.
La giornata per Stellantis era iniziata male fin dai primi minuti di scambi a Piazza Affari, ceduto l’1,43% a 12,44 euro dopo che le immatricolazioni a dicembre hanno registrato un calo del 18%. Avvio in negativo anche per Ferrari, che cede lo 0,22%. Con il segno meno anche Brunello Cucinelli (-1,23%), Leonardo (-1,07%) e Diasorin (-0,86%) mentre Saipem continua la sua corsa e guadagna lo 0,60%. Bene anche Nexi, che segna un rialzo dello 0,41%.
Secondo l’Anfia, il Gruppo Stellantis, nel complesso, ha totalizzato nel mese di dicembre 24.574 immatricolazioni (-18,1%), con una quota di mercato del 23,2%. Nell’intero 2024, le immatricolazioni complessive sono ammontate a 454.013 unità (-10,2%), con una quota di mercato del 29,1%.
Sono quattro, ha rileva Anfia, i modelli del Gruppo Stellantis nella top ten di dicembre, con Fiat Panda stabile in testa alla classifica (4.510 unità) – confermandosi anche l’auto più venduta nel 2024, con 99.105 unità immatricolate – seguita, al terzo posto, da Citroen C3 (2.718), che recupera una posizione rispetto al mese precedente e, al quarto, da Jeep Avenger (2.636). Al quinto posto, infine, si colloca Peugeot 208 (2.613), che guadagna una posizione rispetto alla classifica di novembre.
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