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PIATTORICCO

di Edoardo Sirignano -


di EDOARDO SIRIGNANO

Verso la parte finale del caruggio di Sestri Levante comincia una serie di ristoranti e trattorie, che con l’arrivo della stagione estiva, si riempiono all’imbrunire. Un’eccellenza, a queste latitudini, però, è certamente la Cantina del Polpo. Ecco perché insieme ad Arianna decidiamo di provare le prelibatezze dello chef Andrea Camogliano.

Partiamo con il misto-mare della casa, un tris composto da: fiori di zucchine ripieni di ricotta e gamberi impanati e fritti; tartare di tonno, latte di cocco, lime e guacamole e insalata di polpo, pomodori, fagiolini e cipollotti. Tutti ingredienti di alta qualità e a chilometro zero. Per quanto riguarda i primi, opto per il taglierino 30 rossi: gambero rosso, polpa di riccio e lime. Sui secondi, invece, non possiamo tralasciare il polpo alla brace, da cui prende il nome il ristorante e pescato in mattinata nella Baia del Silenzio, accompagnato per l’occasione da una schiacciatina di patate, fagiolini e una speciale salsina di cui non conosco gli ingredienti. Proviamo, infine, due varianti di dessert. La prima è la Tarte-Tatin alle pesche e gelato alla vaniglia, tra le migliori mangiate al Nord Italia. La seconda, invece, è la zuppetta al frutto della passione con macedonia fresca e gelato al cocco.

Considerando il rapporto qualità-prezzo e la freschezza della materia prima, pescata in giornata dal peschereccio Polpo Mario, questo mix di innovazione e tradizione merita di essere sperimentato, soprattutto se in una location accogliente e con l’attenta regia di Rudy Ciuffardi.


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