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Piano Mattei, Urso in Eritrea: l’export vola a 6 milioni

di Angelo Vitale -


Piano Mattei, al via da ieri la missione del ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, in Eritrea dove resterà fino a mercoledì, dopo essere già stato in Algeria, Egitto, Libia e Tunisia. Già ieri un vertice con il presidente eritreo Isaias Afwerki, che era venuto in Italia nello scorso gennaio, e alcuni ministri del governo.

“Eritrea e Italia – ricorda il ministro – hanno storicamente un forte legame culturale e politico: l’Italia è il secondo maggior fornitore per l’Eritrea e il nono mercato di destinazione per l’export eritreo”. La missione, perciò, sarà incentrata su una serie di dossier riguardanti le relazioni bilaterali e le attività delle imprese italiane in alcuni settori produttivi, tra cui sanità, infrastrutture, logistica portuale, trasporto aereo,
energie rinnovabili, attività minerarie, tessile, agricoltura e agroalimentare.

Partendo da numeri importanti: l’export italiano nel Paese, soltanto nel raffronto del primo trimestre del 2024, è salito del 54,8%, da 3,7 a milioni di euro a 5,83 milioni di euro.

Nell’ambito della missione collegata al Piano Mattei, Urso – che è accompagnato da una delegazione di grandi imprese italiane composta anche da Enel, Fincantieri, Ferrovie dello Stato e Bonifiche Ferraresi, – visiterà l’azienda tessile italiana ZaEr-Dolce Vita, alla Casa degli Italiani.

Nel quadro delle iniziative che puntano ad assicurare un significativo sostegno al Paese in particolare nel
settore della sanità, presente nella missione anche il responsabile della telemedicina del Policlinico
Agostino Gemelli.


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