Piacenza: 9 agenti indagati per arresti illegali, calunnia e falso
A Piacenza otto agenti della questura sono indagati con le accuse di arresto illegale, calunnia, falso in atto pubblico, mentre un nono poliziotto è accusato di false dichiarazioni all’autorità giudiziaria.
La procura sta facendo luce su incriminazioni e arresti che secondo le accuse sarebbero stati effettuati dai poliziotti abusando dei loro poteri e sulla base di verbali redatti con false ricostruzioni e attestazioni, in certi casi estorte dalle vittime dietro “minacce di ripercussioni”.
Ne riferisce il quotidiano Libertà precisando che l’inchiesta, condotta dai carabinieri e coordinata dal sostituto procuratore Daniela Di Girolamo, riguarda episodi del periodo tra gennaio e luglio 2022, con una più recente coda relativamente alle false informazioni fornite al pubblico ministero. Il più rilevante di questi episodi sarebbe datato 28 gennaio 2023, l’unico che riguarda fatti di droga e ha per teatro la zona di via Negri. Gli agenti indagati operavano sulle volanti a Piacenza, della questura di viale Malta, il reparto operativo della polizia di Stato che principalmente si occupa di servizi di pronto intervento su richiesta dei cittadini.
Oltreché di testimonianze, l’indagine si è avvalsa di intercettazioni. E nei giorni scorsi risultano essere stati posti sotto sequestro i telefoni cellulari degli indagati, a loro volta contestualmente raggiunti dalle informazioni di garanzia.
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