Pensioni, Bombardieri: il Governo deve esprimere la sua volontà
Pierpaolo Bombardieri, segretario generale della Uil, ha quest’oggi reso noto la sua volontà in merito alla riforma del sistema pensionistico: “Avete detto che questo è il tavolo dell`ascolto: va bene. Il problema è che da tempo siamo abituati a sentirci dire che i governi ci ascoltano, ma poi dopo averci ascoltato prendono decisioni diverse dalle proposte che abbiamo fatto. Noi parliamo di riforma previdenziale e non solo di pensioni perché il problema è capire se in questo Paese ci sarà uno stato sociale, un welfare e come si sosterrà.
Volete superare la Fornero? Non è quota 103 che risolve la questione: bisogna riformulare completamente la legge sulle pensioni. Questo presuppone una vostra risposta: un sì o un no. Bisogna separare la previdenza dall`assistenza: avete intenzione di farlo questo passo? Il Governo interviene subito per ripristinare Opzione donna così com`era, oppure no? Applicherete la proposta dei 41 anni per andare in pensione a prescindere dall`età anagrafica oppure no? E le decisioni di questo tavolo saranno assunte prima del 10 aprile? Non è una scelta indifferente. Ci sarà una discussione sulla flessibilità in uscita per i lavori usuranti e gravosi? E la rivalutazione delle pensioni in essere? E la previdenza complementare? Siete pronti a sfidare le lobby che sono contrarie? Siete pronti ad accettare la logica del silenzio assenso? E il Tfr dei lavoratori del pubblico impiego?. Cgil, Cisl e Uil hanno presentato una piattaforma ed è su queste nostre proposte che noi vogliamo discutere: c`è, dunque, anche un problema di metodo da affrontare e risolvere. Insomma, vi ringraziamo per l`apertura del tavolo, ma se ci ascoltate noi poi ci aspettiamo delle risposte perché vogliamo entrare nel merito delle questioni per avere fatti concreti”.
Torna alle notizie in home