Attualità

“Pensati morta”, stalker arrestato in flagranza differita

di Cristiana Flaminio -


“Pensati morta”, arrestato per stalking un 31enne romano. L’uomo è stato fermato a seguito della denuncia di una donna, sua ex collega di lavoro, che aveva ricevuto due mail minatorie e si era ritrovata con un falso indirizzo a lei intestato, apparentemente, sul web. Tutto è iniziato con un mazzo di fiori, recapitatole a casa da un ammiratore anonimo. Ed è finito con le minacce: “Pensati morta” oppure “La tua fine è vicina”. Le mail provenivano, all’account aziendale della ragazza, da un indirizzo registrato su un server straniero. Ma, chiaramente, era tutta una montatura. Utilizzando quelle credenziali, “corroborate” da una foto rubata da Instagram, il 31enne si era registrato a siti pornografici e a piattaforme di incontri occasionali aveva provato a fare acquisti online.

Terrorizzata, la ragazza si è rivolta agli agenti della polizia postale. Che hanno subito avviato le indagini. Non è stato semplice dare un volto allo stalker. Che, infatti, si avvaleva di tecniche informatiche che permettono di nascondere l’identità digitale dell’autore, ad esempio l’uso di una vpn rumena. Allo stesso modo, gli acquisti online erano stati effettuati con pagamenti esteri, ostacolando notevolmente l’acquisizione dei dettagli delle transazioni. Tuttavia, nonostante le precauzioni e gli escamotage messi in atto, il 31enne è stato arrestato. Grazie alle modifiche approvate dal parlamento alla normativa sul codice rosso rafforzato, gli agenti della polizia postale hanno potuto stringere le manette ai polsi dello stalker in flagranza differita.


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