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Patrioti a bocca asciutta, Weber conferma il “cordone sanitario”: Nessun incarico Ue

Patrioti per l’Europa destinati a non ricevere nessun incarico, nessuna vicepresidenza, nessuna presidenza di Commissione. Il presidente e capogruppo del Ppe Manfred Weber conferma il ‘cordone sanitario’ nei confronti del gruppo dei Patrioti per l’Europa (in cui è entrata la Lega, il generale Roberto Vannacci ne è vicepresidente), la ‘conventio ad excludendum’ che ha tenuto Identità e Democrazia a digiuno di cariche nel Parlamento Europeo nella scorsa legislatura. “E’ chiarissimo che chiunque venga eletto dai popoli europei deve avere l’occasione di lavorare qui nel Parlamento Europeo come membro eletto – dichiara Weber, a margine dell’incontro del gruppo dei Popolari con Ursula von der Leyen a Bruxelles – e noi dobbiamo garantire queste condizioni di lavoro”.

“Un’altra questione – aggiunge – è chi rappresenta le istituzioni: e coloro che vanno contro il progetto e le istituzioni europee, come Viktor Orban, che ha detto pubblicamente di voler smantellare il Parlamento Europeo, non possono rappresentare il Parlamento Europeo come istituzione. E’ per questo che noi rispettiamo gli individui, il fatto che abbiano la possibilità di interagire e di lavorare, ma quando si tratta di ottenere una carica, bisogna rispettare l’istituzione ed essere a favore della stessa”, conclude.

Il cordone sanitario, a quanto si apprende da fonti parlamentari, si applicherà ai Patrioti, ma non all’Ecr cui appartengono gli eurodeputati di Fratelli d’Italia, che come nella scorsa legislatura dovrebbe prendere una presidenza di commissione, candidando una personalità votabile da tutti (per essere eletti presidenti di commissione bisogna essere votati).

In base al metodo d’Hondt, una sorta di manuale Cencelli europeo nato nel XIX secolo per assegnare i posti di responsabilità nel Parlamento belga, i Conservatori dovrebbero avere la Libe, ma per motivi di opportunità politica quest’ultima commissione dovrebbe andare al Ppe. In cambio l’Ecr dovrebbe ottenere la presidenza della commissione Agri, che potrebbe andare ad un ceco dell’Ods.