Cultura & Spettacolo

Parla Roberta Ammendola: “Dalla Rai al Festival del Cinema Italiano”

di Nicola Santini -


E’ uno dei volti più amati della TV di Stato, dove continua a condurre programmi che riescono sempre a mettere d’accorso pubblico e critica. Roberta Ammendola, che sarà anche tra i protagonisti della nuova edizione del Festival del Cinema Italiano, patrocinato dal Comune di Patti, dove si terrà la kermesse e dalla Regione Sicilia. Il Festival ha preso il via proprio ieri, con le serate finali, previste per venerdì 5 e sabato 6, ospitate nella suggestiva cornice del Teatro Greco di Tindari. Per l’occasione, la poliedrica conduttrice e giornalista si racconta a cuore aperto a L’Identità.
Roberta, come nasce il tuo coinvolgimento nel Festival del Cinema Italiano?
Da giurata delle due scorse edizioni a conduttrice di interessantissimi incontri ‘A tu per tu’ con tanti personaggi della musica, del cinema, che amo e della serata finale ‘Stelle d’Argento’, il passo è stato breve. Del Festival del Cinema Italiano, della sua squadra, della sua famiglia mi ha stupito e lasciato senza fiato tutto. Mi ha colpito l’energia di questa terra, la voglia di far partire da posti incantati come Patti, ma un po’ lontani dalle più conosciute ‘agorà’, messaggi che riescono ad arrivare dovunque, con professionalità che ci riempiono di orgoglio in tutto il mondo.
Quali sono le principali novità di questa edizione?
I protagonisti. Non solo stelle del cinema, della musica, della tv ma tanta gente comune che partecipa concretamente. Con delle Masterclass interessantissime e divertentissime, con un corto che verrà girato con loro tra le strade di Patti durante tutta la settimana per la regia di Nello Pepe, fino alla serata finale dove giocheranno con una straordinaria Chiara Colizzi e con me diventando stelle per una sera. E poi chissà.
Qual è, in generale, il tuo rapporto con il mondo della settima arte?
E’ volontariamente e involontariamente parte integrante della mia vita. Seguo il cinema per lavoro, amo profondamente questo mondo che fa sognare, regala tanti spunti di riflessioni con i linguaggi e nelle forme più disparate… La mia vita è un cinema (ride, ndr) o forse più un musical, un “Greatest showman” all’italiana.
A livello televisivo, proseguono i tuoi impegni legati alla TV di Stato: un bilancio di quest’ultima stagione?
Una stagione indescrivibile, piena di successi ma faticosissima. Due quotidiane, Mattina 24 su Rai news 24 e in parte su Rai Uno e Rai tre, Casa Italia su Rai Italia, Rai Play e Rai due. E poi speciali, grandi eventi, il mio immancabile teatro che non smetto mai di raccontare. Sì, direi una stagione pienissima.
C’è un progetto che non hai mai fatto e con cui non vedresti l’ora di misurarti?
Mi piacerebbe fare quel che faccio e ho sempre fatto in teatro anche in Rai, con le squadre con cui condivido gioie e passioni.
Nella vita di tutti i giorni, quando non lavori, come trascorri il tuo tempo libero?
Direi che di tempo libero ne ho veramente poco, ma tutto quel poco o tanto che ho è dedicato alla mia gioia più grande, alla mia Vittoria, mia figlia. Con cui condivido tutto e anche parte delle mie passioni e del mio lavoro…perché il nostro per me non è solo lavoro. E’ la vita, è il sale dei miei giorni.


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