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La pioggia non ferma la festa: a Parigi iniziano le Olimpiadi

di Giovanni Vasso -


La pioggia non ferma la festa: la cerimonia di apertura delle Olimpiadi di Parigi dura quattro ore e non delude le aspettative con il grande ritorno sulle scene di Céline Dion. La cantante, che mancava in pubblico da quattro anni e che patisce gravi problemi di salute perché soffre della patologia della persona rigida, ha cantato dalla Tour Eiffel Hymne à l’Amour, l’inno che Edith Piaf dedicò alla memoria di Marcel Cerdan, leggenda della boxe francese e suo amante, dopo la sua morte. L’esibizione di Dion, che ha chiuso la cerimonia dopo che, ad aprirla, ci aveva pensato Lady Gaga, ha rappresentato l’apice di una cerimonia che non ha deluso le aspettative. In prima battuta quelle di originalità. Le rappresentative nazionali degli atleti hanno sfilato lungo la senna su una flotta di bateaux mouches. Lo spettacolo della “marcia” che il canone olimpico consegna allo stadio s’è trasformato in una sorta di catalogo delle navi. Non propriamente omerico ma gioioso. La gita sulla Senna è costata più o meno casa al nostro portabandiera Gimbo Tamberi che ha perduto la fede e s’è pure beccato gli sfottò degli atleti azzurri. Tra le delegazioni più folte, oltre a quella dei padroni di casa francesi, c’è quella degli Stati Uniti. Un bastimento carico carico di atleti giunti da Oltre oceano e guidati da King James LeBron, portabandiera a quasi quarant’anni degli Usa, punta di diamante dell’Nba che, oltre a Lebron ne ha contati almeno altri due: Giannis Antetokounmpo per la Grecia e Dennis Schroder per la Germania, strizzando l’occhio al mito del Dream Team e a quello di Michael Jordan. La grande protagonista a Parigi è stata, però, la pioggia. Fitta, battente. Incessante. La pioggia ha bagnato atleti e ospiti (tra cui il presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella che ha aspettato l’arrivo degli atleti azzurri per poi ritirarsi) e ha accompagnato, dall’inizio alla fine, la cerimonia d’apertura delle Olimpiadi di Parigi. Ha portato i tedofori, tra cui Zinedine Zidane, Rafa Nadal, Serena Williams e il più anziano campione olimpico vivente: il ciclista Charles Coste, un giovanotto che quest’anno ne ha compiuti appena cento. La fiamma è arrivata ad accendere il braciere olimpico affidato a una mongolfiera all’Arco di Trionfo. I giochi olimpici sono iniziati all’ombra dei giochi di luce della Tour Eiffel.


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