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Sale: Papa Francesco vs corvi. Il Papa si alza dal letto e fa tié ai corvi. Bergoglio, ieri mattina, dopo aver passato una notte serena, s’è alzato per far colazione in poltrona. Già parlavano di traslazione di salme. Tié, gli ha fatto il Papa che s’è pure rimesso a lavorare e ha nominato un nuovo vescovo in Francia. Alla faccia dei corvi. Al massimo, adesso, si parla di dimissioni. E tra il dimettersi dal soglio, seppur di Pietro, e dalla vita c’è un abisso.
Stabile: il pianeta Marte. Gaetano Maria Barbagli, scansati. Un bell’ambientino, altroché. Musk e Altman c’hanno un’idea: vogliono colonizzare Marte. E, per farlo, vorrebbero sganciargli contro una raffica di bombe atomiche. Così, giusto per renderlo un po’ più abitabile. E forse per iniziare già a spiegare la situazione come sta, con noi umani, al pianeta rosso: si facesse poche illusioni. Voi marziani sarete pure verdi con le antenne ma noi c’abbiamo le bombe. Occhio.
Scende: i lupi. Spari ai confidenti. No, non c’entra la mafia né la criminalità organizzata. I “confidenti” in questione sono i lupi che, con un anglicismo terrificante, vengono classificati tali quando iniziano a frequentare centri abitati e razziare allevamenti. L’Ispra ha dato l’ok: se ne potranno eliminare cinque l’anno, in Trentino. E tutti zitti.
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