Cronaca

Paola Tantulli, il malore a Pordenonelegge. Chi era e cosa è successo

di Francesca Petrosillo -


Paola Tantulli, 58 anni, figura di spicco nell’editoria e tra i soci della casa editrice Biblioteca dell’Immagine, è morta improvvisamente dopo aver accusato un malore la sera di domenica 22 settembre mentre smontava gli stand del festival letterario Pordenonelegge, al quale era fortemente legata. Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori e il ricovero in terapia intensiva all’ospedale di Pordenone, la situazione è precipitata, e la mattina di lunedì 23 settembre Paola è deceduta, lasciando un vuoto profondo tra colleghi, amici e familiari.

Paola Tantulli era nata nel 1966 a Casarsa della Delizia, in provincia di Pordenone. Dopo la laurea in Lettere presso l’Università degli Studi di Udine, si era immersa nel mondo dell’editoria, dove aveva trovato la sua vera passione. Da anni collaborava con la casa editrice Biblioteca dell’Immagine e si occupava con dedizione del festival Pordenonelegge, evento culturale di grande rilievo. Descritta come una donna appassionata, intelligente, sensibile e spiritosa, Paola viveva di libri e per i libri, e grazie alla sua energia e al suo entusiasmo era diventata un punto di riferimento nell’ambiente editoriale.

La notizia della sua morte ha suscitato un’ondata di cordoglio sui social, in particolare sui profili di Pordenonelegge, dove gli organizzatori hanno pubblicato messaggi di affetto in suo ricordo. Le parole di commiato ricordano Paola mentre presentava un incontro, sfogliava un romanzo, o sorrideva in modo elegante e sincero, come era solita fare.

Massimiliano Santarossa, amministratore delegato della Biblioteca dell’Immagine, ha descritto Paola come una sorella e ha ricordato che resterà per sempre nei libri che ha creato e amato. Dai social della casa editrice sono giunte parole piene di dolore, ricordandola come una donna che ha lasciato un vuoto incolmabile ma anche un mondo ricco di affetto, idee e proposte. Tantulli viene ricordata non solo per il suo contributo professionale ma anche per la sua capacità di unire le persone con la sua passione e dedizione.

L’immagine scelta per il suo profilo Facebook, che la ritrae seria e concentrata con un libro tra le mani davanti a un microfono, rappresenta perfettamente la sua essenza di donna totalmente dedita al lavoro e alla cultura. Con la sua scomparsa, Paola Tantulli lascia due figli e un enorme vuoto tra le persone che l’hanno conosciuta e ammirata per il suo impegno nel cercare di migliorare il mondo attraverso il suo lavoro e la sua passione per l’editoria.


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