Attualità

Ottavia Piana fuori dalla grotta, ora è in ospedale a Bergamo

di Angelo Vitale -


Alle ore 3.15 la riemersione dopo il buio dei giorni scorsi illuminato solo dal fascio delle fotoelettriche, Ottavia Piana è stata portata fuori dalla grotta Bueno Fonteno nel Bergamasco dove era caduta nel tardo pomeriggio di sabato scorso mentre era impegnata a svolgere una mappatura di zone fino a quel momento inesplorate nell’ambito del Progetto Sebino. La speleologa bresciana è stata trasportata all’aperto in barella nello spiazzo ove ieri erano stati tagliati degli alberi per consentire l’atterraggio del mezzo dell’elisoccorso. A quel punto gli operatori del Soccorso alpino che le erano stati vicini in questi giorni nell’intricato reticolo di oltre sei chilometri dell’Abisso dell’area carsica, hanno ceduto il passo agli operatori sanitari.

Nell’ultimo tratto dei cunicoli i soccorritori avevano potuto accelerare il passo, anche su suggerimento dei sanitari anche loro scesi nella grotta ove da giorni si alternavano al fianco della speleologa, che dovranno ora valutare con attenzione le condizioni di salute di Ottavia Piana. La donna di 32 anni avrebbe riportato traumi alle vertebre e alle costole, fratture alle ossa facciali e a un ginocchio. È stata immediatamente trasferita in elicottero all’ospedale di Bergamo.

Si conclude così, con il suo arrivo in ospedale ove le verranno assicurati tutti gli interventi necessari, l’ennesimo grave episodio che l’ha vista protagonista nella grotta Bueno Fonteno. Anche nel luglio dell’anno scorso la speleologa bresciana, arrivata in quelle profondità del Bergamasco con i suoi compagni del Gruppo Cai di Lovere, era rimasta vittima di una caduta e intrappolata nella grotta da dove riemerse dopo 48 ore di lavoro degli operatori del Soccorso Alpino.


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