Orban striglia Bruxelles e promette: “Faremo un buon accordo con Trump”
La versione di Orban: l’Ue, alla fine, farà un “buon accordo” con Donald Trump. Il leader ungherese ne è convinto e parla, anzi scrive su X, al termine dell’incontro informale tra i capi di governo Ue di ieri. “È stato un incontro strano”, ha affermato Orban che ha svelato come “tutti a Bruxelles possono vedere arrivare il tornado di Trump, ma la maggior parte pensa ancora di potersene liberare”. Il giudizio del capo del governo magiaro è lapidario: “Non ci riusciranno”. Perché, spiega Orban, Trump in quattordici giorni “ha già capovolto il mondo: la follia di genere in America è finita, il finanziamento delle organizzazioni globaliste di Soros è finito, l’immigrazione illegale è finita e anche il sostegno alla guerra russo-ucraina è finito”. Un autentico cambio di paradigma. E a farne le spese saranno “i burocrati di Bruxelles” che si trovano di fronte a uno scenario nuovo: “tutto ciò che hanno cercato di imporci negli ultimi anni è finito, per loro si attendono mesi difficili”. Anche perché “le regole del commercio mondiale per come le conoscevamo sono cambiate” e “il presidente difenderà gli interessi americani, anche contro l’Europa”. Per questo l’Ue “si troverà ad affrontare mesi difficili, con i burocrati di Bruxelles che se la passeranno male”. Di qui il monito: “Dobbiamo fare un accordo, un patto, per preservare le nostre relazioni economiche con gli Stati Uniti. E un buon affare può essere fatto da coloro che non solo si conoscono, ma si rispettano anche a vicenda. Abbiamo sempre saputo che il presidente Trump sarebbe tornato, quindi eravamo preparati. Stiamo negoziando costantemente e faremo un buon affare con la nuova amministrazione degli Stati Uniti. E che dire dei burocrati di Bruxelles? Ormai la frittata è fatta!”. Insomma per Orban c’è la possibilità di trovare un buon accordo con Trump in materia di dazi. Sempreché l’Ue si dia una (mega) svegliata.
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