Esteri

Orban da Zelensky, Roma plaude a Budapest

Prove di disgelo tra Ungheria e Ucraina. Il primo ministro ungherese Viktor Orban ha incontrato a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Si è trattato della prima visita di Orban nel Paese dal 2022. L’Ucraina dovrebbe considerare di accettare “un cessate il fuoco rapido” che permetta di accelerare l’avvio di negoziati con la Russia per arrivare alla fine della guerra, ha detto il primo ministro ungherese al presidente ucraino. “L’Ungheria apprezza le iniziative di pace elaborate dall’Ucraina”, ha aggiunto il leader nazionalista, sottolineando la volontà di migliorare i rapporti con gli ucraini.
“Il primo ministro Viktor Orban ed io abbiamo discusso delle questioni fondamentali delle nostre relazioni di vicinato: commercio, cooperazione transfrontaliera, infrastrutture ed energia. Abbiamo parlato anche della sfera umanitaria, di tutto ciò che influisce sulla vita della nostra gente sia in Ucraina che in Ungheria”, ha scritto Zelensky su X.
L’apertura di Budapest piace a Roma. “L’Ungheria guida l’Unione europea e mi pare che Orban abbia fatto bene a ribadire il posizionamento a sostegno dell’Ucraina. È nel solco delle decisioni della Ue”, ha dichiarato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine dell’assemblea nazionale dell’Ania.
Giorgia Meloni, dopo aver augurato “buon lavoro” a Orban per il semestre di Presidenza del Consiglio Ue dell’Ungheria, ha ribadito “l’impegno da parte dell’Italia a lavorare insieme sulle priorità in agenda: dalla competitività globale dell’Ue al rafforzamento della politica di difesa, dall’allargamento – in particolare verso i Balcani occidentali – al contenimento dell’immigrazione irregolare, dal futuro della politica di coesione e della politica agricola comune, alle sfide demografiche”. In Ucraina ha fatto molto rumore la notizia del presunto acquisto da parte della moglie di Zelensky, Elena, di una Bugatti Tourbillon, per 4,5 milioni di euro. A rivelarlo è stato un quotidiano francese citando un dipendente della concessionaria Bugatti di Parigi e pubblicando la fattura. Si tratta di un modello esclusivo. Con un popolo alle prese con le asprezze della guerra, certi lussi, se confermati, provocano rabbia e sconcerto.