Cronaca

Operazione antimafia a Genova

di Redazione -


All’alba, a Genova, la Direzione Investigativa Antimafia (DIA), in collaborazione con i Centri Operativi di Palermo, Milano e Torino, ha avviato un’importante operazione antimafia denominata “Gigante”. Su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia e Antiterrorismo, il gip del capoluogo ligure ha emesso misure cautelari in carcere per sei indagati accusati, a vario titolo, di reati quali trasferimento fraudolento di valori (aggravato dall’intento di agevolare organizzazioni mafiose), associazione per delinquere finalizzata al traffico internazionale di stupefacenti, detenzione illecita di armi ed estorsione. Contestualmente, sono stati sequestrati un terreno a Palermo e sono in corso perquisizioni personali e domiciliari nei confronti di altri indagati.

Secondo una nota della DIA, l’operazione antimafia è nata da indagini su società di logistica che hanno evidenziato infiltrazioni mafiose riconducibili al mandamento di “Tommaso Natale” di Palermo. Gli arrestati includono un imprenditore della logistica portuale, un dipendente di una ditta di spedizioni, un membro della cosca Lo Piccolo residente a Serra Riccò e tre cittadini sudamericani. L’imprenditore è accusato di aver organizzato un traffico internazionale di cocaina dal Sudamerica, utilizzando la propria società di logistica con la complicità di un dipendente di una società di spedizioni, che avrebbe falsificato la documentazione necessaria. I cittadini sudamericani avrebbero facilitato l’importazione di ingenti quantità di cocaina dall’Ecuador, finanziata con oltre 600 mila euro, parte dei quali trasferiti ai fornitori tramite canali illegali gestiti da cittadini cinesi residenti a Roma. Due carichi destinati al porto di Genova, previsti tra agosto 2022 e maggio 2023, non sono mai arrivati a causa di problemi di imbarco nel porto di Guayaquil. Gli arrestati sono stati trasferiti al carcere di Marassi. L’operazione conferma il rischio di infiltrazioni mafiose nel settore della logistica e il ruolo strategico dei porti italiani nel traffico internazionale di droga.


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