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Omicidio Diabolik, lo scooter fu bruciato vicino casa di Calderon

di Angelo Vitale -


Omicidio Diabolik, l’esito di una nuova indagine aggiunge un tassello alla vicenda: per gli investigatori, un ulteriore indizio della colpevolezza di Raul Esteban Calderon, accusato di aver ucciso Fabrizio Piscitelli.

Lo scooter utilizzato dal killer per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli era stato rubato – questo emerge – nel marzo del 2019 e poi dato alle fiamme due giorni dopo il delitto. Elementi che risultano dalla nuova informativa dei carabinieri del Nucleo Investigativo e della Squadra Mobile depositata dalla Procura della Repubblica nell’ambito del processo per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli, leader degli Irriducibili, noto come ‘Diabolik’, ucciso con un colpo alla testa il 7 agosto del 2019 nel parco degli Acquedotti a Roma. Vi è imputato l’argentino Raul Esteban Calderon, accusato di omicidio volontario aggravato dal metodo mafioso e detenzione abusiva di armi.

Gli investigatori nei nuovi atti depositati sottolineano come “visionando nuovamente le immagini dello scooter utilizzato per l’omicidio di Fabrizio Piscitelli si è rilevata una forte compatibilità con il modello Beverly 300” e da accertamenti in banca dati “è emerso che tra gli scooter rubati nella provincia di Roma nei mesi precedenti all’omicidio soltanto uno corrisponde per modello e colore a quello utilizzato dai killer”. Ora, secondo gli investigatori dei carabinieri e della squadra mobile, si tratta proprio dello scooter rubato il 18 marzo 2019, cinque mesi prima dell’omicidio.

Lo stesso proprietario, che ne aveva denunciato il furto, chiamato a visionare i fotogrammi estratti dal sistema di videosorveglianza di un bar di via Tito Labieno, che ha immortalato la fuga del killer e di un’altra persona su uno scooter, ha riconosciuto il bauletto non originale e la compatibilità con il parabrezza sempre non originale che aveva installato.

Una circostanza di rilevante interesse investigativo, si spiega nell’ultima informativa “poiché il motociclo in questione è stato trovato incendiato il giorno 9 agosto 2019, soltanto due giorni dopo l’omicidio, in via Filippo Cesare Annessi 34 a poche decine di metri di distanza dall’abitazione di Raul Esteban Calderon”.


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