Attualità

Le Olimpiadi di Londra 2012 e l’apparizione reale che catturò l’immaginazione del mondo intero

di Gianluca Pascutti -


Ieri abbiamo assistito alla cerimonia d’apertura delle Olimpiadi in una Parigi blindata. A tratti noiosa e probabilmente limitata dalle condizioni atmosferiche, non resterà sicuramente tra le più iconiche dei giochi olimpici come quella svoltasi a Londra il 27 luglio del 2012. In quella straordinaria edizione, ricca di record e prestazioni atletiche memorabili la compianta Regina Elisabetta II, insieme all’agente segreto più famoso del Regno Unito, James Bond, creò un momento storico e inaspettato che rimarrà impresso nella memoria collettiva.

La cerimonia di apertura dei Giochi Olimpici, diretta dal regista premio Oscar Danny Boyle, fu un omaggio alla cultura e alla storia britannica, il momento che vide protagonisti la Regina e James Bond fu l’apoteosi della cerimonia. Interpretato dall’attore Daniel Craig, James Bond si recò a Buckingham Palace per prelevare Sua Maestà la Regina, con l’iconica musica di sottofondo che segnala subito un’avventura degna dei migliori film di 007. Il cortometraggio, intitolato “Happy and Glorious”, vide Bond e la Regina attraversare i corridoi del palazzo reale prima di salire su un elicottero marchiato con i colori dell’Union Jack.

Dopo un volo panoramico sopra Londra, l’elicottero sorvolò lo stadio olimpico, dove, in un sorprendente colpo di scena, due stuntman vestiti rispettivamente da Bond e dalla Regina si lanciarono con il paracadute, atterrando perfettamente nel cuore dello stadio. Poco dopo, la vera Regina Elisabetta fece il suo ingresso trionfale, accolta da un’ovazione straordinaria che resterà nella storia di tutti i giochi olimpici a differenza di quelli francesi, dove il presidente Macron ha ricevuto più di qualche fischio durante il suo breve discorso.


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