Olimpiadi di Parigi, la Senna è inquinata: rimandate le prove del triathlon
Sia ieri che oggi sono stati annullati gli allenamenti del triathlon previsti in occasione delle Olimpiadi di Parigi: questa decisione è stata presa perché i test sui livelli di inquinamento della Senna hanno mostrato valori superiori alle soglie considerate sicure per la salute degli atleti, anche a causa delle forti piogge degli ultimi giorni che hanno contribuito all’aumento dei livelli di inquinamento.
Nella Senna dovrebbero svolgersi le gare di nuoto del triathlon, sia individuali che a staffetta mista, ma anche le gare di nuoto di fondo (o nuoto in acque libere). Tuttavia, data la preoccupante situazione dell’inquinamento, è possibile che le competizioni vengano posticipate o persino spostate in un’altra location, anche se quest’ultima ipotesi al momento sembrerebbe molto improbabile.
Le prime gare previste nella Senna sono appunto, le prove per le gare di nuoto del triathlon, per il 30 e il 31 luglio. Appuntamento seguente quello del 5 agosto, con il triathlon misto, mentre l’8 e il 9 agosto sono previste le gare femminili e maschili di nuoto di fondo.
Lunedì, il CEO del comitato organizzatore delle Olimpiadi, Etienne Thobois, ha dichiarato che il comitato prevede che le gare di martedì 30 si terranno come da programma, nonostante l’annullamento degli allenamenti per due giorni consecutivi. Tuttavia, se la qualità dell’acqua non tornerà agli standard richiesti, le gare di triathlon di martedì potrebbero essere posticipate all’1 e 2 agosto.
Se la qualità dell’acqua non dovesse migliorare ulteriormente, la prova di nuoto del triathlon potrebbe essere cancellata, trasformando la gara in un duathlon che includerebbe solo corsa e ciclismo. Di certo una soluzione eccezionale, ma anche un fallimento (e una brutta figura) per le istituzioni parigine che hanno investito ingenti risorse per rendere la Senna balneabile in vista delle Olimpiadi.
Difatti, ci sono indizi riguardanti le gare di nuoto di fondo, per cui gli organizzatori hanno previsto un piano alternativo che prevede di spostarle nel bacino a est di Parigi, a Vaires-sur-Marne, sul fiume Marna, dove sono previste le gare di canottaggio.
Attualmente, il problema per gli atleti che dovrebbero gareggiare nella Senna è rappresentato dai livelli alti di Escherichia coli, un batterio che può causare diverse infezioni, soprattutto intestinali. A giugno le analisi avevano rilevato livelli ancora troppo alti di Escherichia coli, mentre a luglio per la prima volta l’inquinamento era sceso sotto il limite considerato pericoloso. Per dimostrare la sicurezza delle acque della Senna, il 17 luglio la sindaca di Parigi, Anne Hidalgo, ha organizzato un evento pubblico tuffandosi nel fiume dopo aver indossato una muta e un paio di occhialini.
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