Addio Old Trafford, finisce un’era a Manchester
Addio, Old Trafford: il Manchester United ha annunciato il progetto per il nuovo stadio. Nell’epoca tra le più buie della storia Red Devils, la società guidata da sir James Radcliffe ha annunciato ufficialmente il progetto che promette l’allestimento di un impianto da 100mila posti oltre alla riqualificazione dell’intero quartiere. Si tratta di un investimento imponente che rientra nell’ambito delle iniziative governative sulla base delle quali, oltre alle infrastrutture sportive, nell’area dell’Old Trafford saranno costruite 17mila nuove abitazioni. Il club di Manchester ha fatto sapere che il progetto vale 7,3 miliardi di sterline e contribuirà a creare 92mila posti di lavoro.
Il nuovo stadio dovrebbe essere finito in cinque anni. Si tratta di stime che appaiono fin troppo ottimistiche. L’orizzonte temporale più probabile dovrebbe essere di sette anni. Il guaio è che l’Old Trafford, che per più di un secolo ha ospitato le gare casalinghe dei Red Devils, non è stato sottoposto a misure e lavori di manutenzione strutturale importanti dal 2006. Circostanza che l’avrebbe reso un impianto a dir poco inospitale per i tifosi e per gli appassionati di calcio che, ogni anno, continuano ad affollare lo stadio nonostante i risultati a dir poco imbarazzanti di quella che, fino a pochi anni fa, era un’autentica istituzione del calcio inglese e internazionale.
Sir James Radcliffe, comproprietario del club che fin dall’inizio ha parlato apertamente e senza mai nascondersi del suo proposito di voler rinnovare lo stadio, ha affermato: “Il nostro stadio attuale ci ha servito brillantemente negli ultimi 115 anni, ma è rimasto indietro rispetto alle migliori arene dello sport mondiale. Costruendo accanto al sito esistente, saremo in grado di preservare l’essenza di Old Trafford, creando al contempo uno stadio davvero all’avanguardia che trasforma l’esperienza dei tifosi, a pochi passi dalla nostra storica casa”. E ancora: “Altrettanto importante è l’opportunità per un nuovo stadio di essere il catalizzatore del rinnovamento sociale ed economico dell’area di Old Trafford, creando posti di lavoro e investimenti, non solo durante la fase di costruzione, ma in modo duraturo quando il distretto dello stadio sarà completato. Il governo ha identificato gli investimenti infrastrutturali come una priorità strategica, in particolare nel nord dell’Inghilterra, e siamo orgogliosi di supportare questa missione con questo progetto di importanza nazionale e locale”.
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