Olanda: il governo Rutte IV cade sulla legge migranti
È caduto il governo di coalizione olandese guidato dal primo ministro iberale Mark Rutte (Vvd) per contrasti legati alla politica migratoria ed in particolare alle restrizioni ai ricongiungimenti familiari per i rifugiati già residenti nei Paesi Bassi. Secondo i media olandese le nuove elezioni dovrebbero tenersi il prossimo ottobre.
La fine del governo olandese potrebbe avere importanti ripercussioni anche sull’Unione Europea, vista l’importanza di Rutte nelle politiche europee e considerando anche il fatto che la spaccatura si è verificata su un tema molto sentito come quello dei migranti. Nel caso olandese i partiti della maggioranza non hanno raggiunto un accordo su come limitare l’ingresso ai richiedenti asilo.
Mark Rutte, conosciuto come uno dei “falchi” dell’Ue, spesso in contrasto con l’Italia, ma negli ultimi mesi si era registrato un riavvicinamento tra il leader olandese e la presidente del Consiglio Giorgia Meloni. Nelle scorse settimane Rutte si era recato a Tunisi, proprio nel tentativo di trovare una soluzione ai problemi delle migrazioni, con Meloni e con la presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen.
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