Attualità

Nuovi raid russi in Ucraina durante la notte

di Redazione -


L’ondata di attacchi missilistici che ieri ha investito l’Ucraina è proseguita per tutta la notte con nuovi raid russi. Razzi e droni hanno continuato a raggiungere la capitale ucraina e oltre a Kiev anche altre città e regioni sono finite sotto attacco. Nel riferire la notizia lo Stato maggiore ucraino ha parlato del più massiccio attacco di questo tipo lanciato dal Cremlino dall’inizio del conflitto. Alle 4 del mattino le forze militari di Kiev hanno dato l’allarme attraverso il social network Telegram: “L’aviazione militare ucraina conferma il decollo di diversi bombardieri Tu-95ms dalla base aerea di Engels (nella Russia sud-occidentale). I missili potrebbero entrare nello spazio aereo ucraino in circa due ore”. Contestualmente anche numerosi droni d’attacco erano diretti verso il territorio ucraino. Dopo una giornata di intensi attacchi indirizzati in modo particolare verso i siti energetici ucraini, nella notte gli allarmi aerei hanno risuonato nell’intero Paese per segnalare i nuovi raid russi. Si sono registrate esplosioni nella regione di Khmelnytsky e anche attacchi con missili balistici su Kryvyi Rih e tre missili ipersonici Kinzhal sulle regioni occidentali. In alcune zone l’allerta è ancora in vigore. L’Aeronautica militare di Kiev ha poi riferito di droni che sorvolano le regioni di Kherson, Kirovohrad, Sumy, Poltava, Chernihiv e Zhytomyr. Il massiccio attacco russo ha visto lanciati 127 missili e 109 droni, molti dei quali intercettate dalla difesa aerea ucraina. Quelli non abbattuti hanno invece raggiunto infrastrutture energetiche, causando quattro morti e costringendo l’Ucraina a un ‘blackout’ di emergenza.


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