Cronaca

Novara, anziano narcotizzato e rapinato in casa: arrestate due donne

di Claudia Mari -


Novara – Due donne sono state arrestate con l’accusa di aver narcotizzato e rapinato in casa un anziano. La Polizia di Stato di Novara, con gli agenti della Squadra Volante e della Squadra Mobile è intervenuta in un’abitazione di Novara dove è stato ritrovato un ultraottantenne privo di sensi disteso sul divano.

L’abitazione era a soqquadro e risultavano mancanti alcuni oggetti in oro, il denaro contante e la carta bancomat contenuti nel portafogli, nonché il telefono cellulare. Sul tavolo erano poggiati tre bicchieri, uno dei quali contenente un liquido più scuro degli altri due.

L’uomo, ricoverato in ospedale, risultava positivo alle benzodiazepine, principio attivo spesso utilizzato in farmaci con proprietà ansiolitico-sedative.

Dal ritrovamento sono iniziate le indagini da cui è emerso – fa spaere la polizia di Novara – che la carta di credito sottratta all’anziano era stata utilizzata per effettuare due prelievi di denaro contante e acquisti di telefoni cellulari di alta gamma. L’anziano, rimasto incosciente per 96 ore, alla sua dimissione raccontava di essere stato avvicinato nel centro cittadino da due ragazze che, con la scusa di essere senza soldi e affamate, riuscivano a convincerlo ad accompagnarle a casa sua. Una volta giunto nella propria abitazione, dopo aver bevuto una bevanda, l’uomo perdeva conoscenza senza ricordare più nulla sino al suo pieno risveglio avvenuto in ospedale alcuni giorni dopo. Le ragazze scappavano, riprese però dalle telecamere.

Anziano narcotizzato e rapinato in caso a Novara: arrestate le due presunte autrici (IL VIDEO)

Le indagini hanno permesso di arrivare a due presunte autrici del reato: si tratta di due ragazze, classe 2001 e 2000 di origine rumena con dimora a Milano e con pregiudizi di polizia per reati contro il patrimonio. Le due ragazze sono state riconosciute sia dalla vittima che dal negoziante presso cui avevano utilizzato la carta bancomat rapinata all’uomo.

La Procura della Repubblica di Novara ha proceduto con un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti delle due, indagate per i reati di rapina pluriaggravata, lesioni personali aggravate e indebito utilizzo di carte di credito. Gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato e arrestato le due ragazze accompagnandole presso gli Istituti Penitenziari di Vercelli e Milano a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Sono in corso ulteriori indagini finalizzate a individuare eventuali altri episodi analoghi avvenuti in questa provincia.


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