Esteri

Nord Corea, “se denuclearizza pronto un piano di ripresa economica”

Il neo presidente sudcoreano a Kim. La risposta: missile lanciato nel mar del Giappone.

Un “ambizioso piano” per ricostruire l’economia della Corea del Nord se questa avvia un processo di denuclearizzazione. La promessa è arrivata da Yoon Suk Yeol, il nuovo presidente sud coreano, conservatore, che ha ottenuto il successo alle elezioni dello scorso 9 marzo prevalendo di un soffio su Lee Jae Myung, candidato del progressista partito democratico del presidente uscente Moon Jae In. Nel suo discorso di insediamento pronunciato in Parlamento, il 61enne ex procuratore generale ha accusato Pyongyang di mettere in pericolo la sicurezza della regione con il suo programma nucleare e non ha nascosto la preoccupazione per i recenti test missilistici nordcoreani, compreso quello di un missile balistico intercontinentale. Nonostante ciò, però, ha voluto tendere la mano a Kim: “La porta del dialogo – ha detto – rimarrà aperta in modo che possiamo risolvere pacificamente questa minaccia”.

Per raggiungere l’obiettivo, Yoon ha parlato in maniera chiara di denuclearizzazione da parte della Corea del Nord: “In questo caso siamo pronti a lavorare con la comunità internazionale per presentare un piano ambizioso, che rafforzerà ampiamente l’economia della Corea del Nord e migliorerà la qualità della vita della sua popolazione”.

Ma la risposta di Kim non si è fatta attendere: quasi in concomitanza con l’insediamento di Yoon, i nordcoreani hanno effettuato un test di missile balistico a corto raggio, il 15esimo dallo scorso gennaio, che ha tutto il sapore di un “no” e alimenta le preoccupazioni di Washington per un prossimo, probabile test nucleare sotterraneo da parte della Nord Corea. E nelle prossime settimane è attesa a Seul la visita del presidente Joe Biden, che sarà in Asia tra il 20 e il 24 maggio. A conferma della sua posizione antiamericana, Kim Jong Un ha inviato un messaggio di congratulazioni al presidente russo, Vladimir Putin, in occasione dell’anniversario della vittoria dell’Unione sovietica sul nazismo, ribadendo il suo sostegno agli sforzi della Russia di difendere la sua “dignità” contro le “forze ostili”.
Sul fronte Corea del Sud, Yoon ha auspicato di poter presto incontrare il primo ministro del Giappone Kishida, per avviare un lavoro che dovrebbe portare al ripristino delle relazioni bilaterali. Il neo presidente ha ribadito la sua volontà al ministro degli Esteri giapponese Hayashi, che ha guidato la delegazione di Tokyo alla cerimonia di insediamento del presidente sudcoreano.