Non bastano il maltempo e gli anatemi di Rovelli: Spopola il Concertone di Ambra e Biggio
di ANDREA IANNUZZI
Il tempo non è stato clemente, ma non ha scoraggiato i 300 mila del concerto del Primo Maggio, organizzato come sempre dai tre sindacati confederali CGIL, CISL e UIL, che hanno affidato all’agenzia iCompany di Milano la produzione esecutiva e la direzione artistica dell’evento. Con le riprese di Rai 3 che ha mandato in onda uno show emozionante, ricco di musica e di qualche polemica (poteva essere altrimenti). Tuttavia, nonostante forse sia stata l’edizione meno schierata degli ultimi anni (sembra un paradosso, ma è così), sono bastate le parole del fisico Carlo Rovelli, hanno acceso gli animi e scatenato la bufera: “Non è tutto meraviglioso e ci sono i problemi seri e solo voi potete affrontarli. C’è una catastrofe ecologica che sta arrivando e rischia di rovinarvi il futuro e nessuno prende le decisioni per fermarla perché a qualcuno dà fastidio, ci sono diseguaglianze che crescono, ma voglio dirvi che stiamo andando verso una guerra che cresce e invece di cercare soluzioni i Paesi si sfidano, invadono paesi, soffiano sul fuoco della guerra e la tensione internazionale non è mai stata così altra come adesso”. Sicuri del rumore che avrebbero suscitato queste parole, gli organizzatori, per bocca di Ambra Angiolini e Biggio, pur non prendendo le distanze dalle accuse di Rovelli, hanno chiesto scusa per la mancata pluralità: “Non c’è stato il contradittorio, e di questo ce ne scusiamo”. Ma alla fine ciò che ha contato di più sono le ore e ore di musica che hanno tenuto banco in piazza San Giovanni in Laterano, e sugli schermi di Rai 3. Il cast era degno di nota, con un ritorno dopo anni di Luciano Ligabue e un Piero Pelù in grado di emozionare sempre, oggi come ai tempi dei Litfiba. Tra giovani proposte, i vincitori del concorso 1MNEXT, Etta, Maninni e Still Charles, le rivelazioni di Sanremo come Tananai e Lazza, quasi 10 ore di artisti sul palco hanno scatenato la folla. Inzuppata dai continui rovesci di pioggia ma carica a 1000 per un evento che resta fra i più importanti del panorama musicale. Emma, Coma_cose, Geolier, Carl Brave, Francesco Gabbani, Ariete, Mr.Rain, Piero Pelù Con Alborosie, Matteo Paolillo, Johnson Righeira, Mara Sattei, Il Tre, Baustelle, Levante, Aiello, Rocco Hunt, Bnkr44, Gaia, Alfa, Giuse The Lizia, Fulminacci, Mille, Neima Ezza, Rose Villain, Wayne, Ciliari, Tropea, Napoleone, Uzi Lvke, L’Orchestraccia, Epoque, Ginevra, Serendipity, Paolo Benvegnù. E il vincitore del contest “Sicurezza stradale in musica” Hermes.
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