Attualità

Nolann Laurent, l’anti-Macron 18enne candidato alle elezioni

di Angelo Vitale -

Alexian Back (supplente) e Nolann Laurent, entrambi 18enni


L’anti-Macron più giovane che sfida il presidente al voto di fine mese ha 18 anni. E impegnato nell’esame di maturità e ha già creato un suo partito, ‘Generazione democratica e repubblicana’. Si chiama Nolann Laurent il candidato più giovane alle elezioni legislative anticipate che si terranno in Francia il 30 giugno e il 7 luglio. Laurent ha presentato la sua candidatura nella quinta circoscrizione elettorale del Doubs, dove per tre volte consecutive è stata eletta Annie Genevard dei Républicains. E sta conducendo una campagna elettorale interamente finanziata con i suoi risparmi.

Il giovane, che questa settimana ha sostenuto l’esame di filosofia alla maturità, ha spiegato all’emittente Bfmtv che il suo obiettivo è quello di dare voce a una generazione sempre più disinteressata alla politica. ”Si è deciso di assumerci le nostre responsabilità e creare questo gruppo per dare l’esempio, per avviare un movimento giovanile che possa dare speranza”, ha spiegato Laurent dicendo di aver deciso di scendere in campo in politica dopo aver ”ascoltato il discorso di Emmanuel Macron che ha annunciato lo scioglimento del Assemblea nazionale”.

A livello di programma, Laurent ritiene che il suo movimento appartenga “al centro” e “prende idee dalla destra e dalla sinistra per costruire qualcosa di forte”. A Macron non risparmia critiche affermando che “ci ha promesso referendum, non ne ha fatto nemmeno uno. Il mio movimento sostiene la democrazia partecipativa. Vogliamo coinvolgere tutte le generazioni che possano riconoscersi”. Ammettendo “di non avere la pretesa di essere eletti”, il candidato si dice però preoccupato dall’ascesa del Rassemblement National. Intanto, è un perfetto anti-Macron.

”Mi preoccupa vedere questa crescita del Rassemblement National troppo banalizzata nel corso degli anni. Non dobbiamo accontentarci di un partito che difende il populismo, che dice ai francesi quello che vogliono sentirsi dire. Le lotte di Jacques Chirac e Simone Veil sono state vane e sono state completamente dimenticate, questo ci spaventa”, avverte Laurent.

L’attuale campagna elettorale dell’anti-Macron, per la quale dice di avere “un budget provvisorio di tremila euro per volantini e poster”, è interamente finanziata con i suoi risparmi. I soldi ”li ho messi io. Ho lavorato due anni come collaboratore domestico, ho fatto le pulizie agli anziani, ho tenuto loro compagnia, ho messo insieme un piccolo capitale che mi ha permesso di finanziare la mia campagna e di non ricevere aiuti finanziari”, ha spiegato.

Per quanto riguarda la sua passione per la politica, Laurent dice di averla ereditata da una famiglia impegnata. ”Uno dei miei nonni ha partecipato alle elezioni legislative – ha ricordato -. Per tutta la mia giovinezza sono stato immerso nel mondo della politica e questo ha fatto nascere in me una passione che mi guida”.




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