Roma

Nel Lazio uno Sportello unico per i disabili, la proposta di Cartaginese

di Angelo Vitale -


Nel Lazio uno Sportello unico per i disabili. “Bene la proposta di legge del nostro capogruppo in Regione Lazio, Laura Cartaginese, che in piena sintonia con quanto avanzato dal Dipartimento Attività Produttive di Roma e Provincia della Lega Salvini Premier e il Dipartimento del Terzo Settore, mira ad offrire la giusta attenzione a tutte quelle questioni inerenti la disabilità”. Così la Lega in una nota che prosegue: “La presentazione di una proposta di legge al Consiglio regionale, al fine di istituire lo Sportello unico per le necessità dei disabili è oggi, più che mai, urgente e indifferibile. Lo Sportello sarà uno strumento indirizzato alla creazione di una rete dedicata al tema della disabilità, attraverso la partecipazione degli Enti locali, del Terzo settore, Patronati e Caf, affinché la Regione Lazio sostenga il più largo utilizzo delle misure pensate e destinate alle persone con disabilità e a ridotta mobilità. La piena integrazione di accesso, fruizione e movimento nei luoghi, passa attraverso l’aggiornamento di tutti i percorsi immaginati per l’accessibilità e l’inclusione”.

“Lo Sportello, – spiega Cartaginese – sarà disponibile come ufficio fisico destinato all’accoglienza delle richieste, supportato da un apposito sito istituzionale suddiviso per aree tematiche che elenchino in dettaglio le attività di competenza della Regione, oltre ad un supporto telefonico e telematico per la gestione delle sollecitazioni degli interessati. Sono convinta – conclude la consigliera – che questa proposta di legge vada nella direzione giusta, incrociando le esigenze delle persone con disabilità e delle loro famiglie. In tal senso lo Sportello avvicina di più le categorie fragili alle Istituzioni, rappresentando un sensibile passo di civiltà”.

Per Angelo Valeriani e Maurizio Politi, segretario Lega Salvini Premier di Roma Provincia e consigliere Lega di Roma Capitale, è “uno strumento che andrebbe replicato in tutti i municipi della città. A settembre presenteremo in aula tutti gli atti necessari affinché Roma inizi ad affrontare a 360 gradi la questione, partendo dall’assistenza diretta ed indiretta, coinvolgendo realmente nel percorso tutte le Consulte per la disabilità“.

“Il progetto – aggiungono – si ispira ai principi della Convenzione Onu sui diritti delle persone con disabilità e dello stesso Statuto della Regione Lazio, che richiama “a garantire la realizzazione individuale della piena integrazione delle persone disabili, offrendo anche nelle sue aspirazioni il sostegno ed il sollievo per le famiglie. Un cittadino disabile nella nostra regione potrà così avere un dispositivo informativo di riferimento univoco, alleviando le difficoltà dei diretti interessati nei complessi percorsi burocratici, soprattutto in revisione dell’imminente Giubileo 2025”.

Anche per Mauro Antonini, Responsabile del Dipartimento Attivita’ Produttive, e Marco Mambor, responsabile del Dipartimento del Terzo Settore, esprimono piena soddisfazione per il lavoro svolto dal tavolo speciale di concerto con il Dipartimento Terzo Settore, che ha portato a colmare un vuoto in Regione Lazio: “Finalmente il Lazio prendera’ in carico a 360 per cento il problema, passando da iniziative ad esclusivo carattere assistenziale, ad una visione olistica della questione, avanzando verso una pari dignita’ di vita e anche di svago. Interessante, anche, il progetto per il Turismo Sociale, che potrebbe essere oggetto di un ulteriore intervento dedicato al di fuori di questo contesto”.




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