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Nautica, allo Yacht Club de Monaco un confronto globale sul futuro dello yachting

di Redazione -


Dall’articolo de La Presse Lo Yacht Club de Monaco, in collaborazione con UBS, ha ospitato il 17° Business Symposium – La Belle Classe Superyachts, una cena-dibattito esclusiva che ha riunito le figure più influenti dell’industria dello yachting. Più di un semplice momento di networking, l’evento si è affermato come una piattaforma privilegiata di scambio e riflessione sui trend e le innovazioni che stanno ridefinendo il settore. L’edizione 2025 ha posto l’accento su un tema di stringente attualità: “L’impatto economico delle tensioni internazionali e geopolitiche sull’industria dello yachting”“Questo evento è unico al mondo perché riunisce i massimi esponenti del settore”, ha dichiarato Bernard d’Alessandri, Segretario Generale dello Yacht Club de Monaco. “Di fronte alle incertezze geopolitiche, la nautica internazionale non deve solo adattarsi, ma anticipare i cambiamenti. Il nostro ruolo è sostenere questa evoluzione, promuovendo un yachting innovativo e responsabile.”

Premiati gli yacht da tre stelle nel SEA Index

La sostenibilità ha avuto un ruolo centrale nell’edizione di quest’anno, con una cerimonia di premiazione dedicata ai superyacht che hanno ottenuto il punteggio di tre stelle nel SEA Index, un sistema di classificazione delle emissioni sviluppato dallo Yacht Club de Monaco in collaborazione con Credit Suisse“Abbiamo tratto ispirazione dall’industria automobilistica”, ha spiegato Natalie Quévert, Segretario Generale del SEA Index. “Così come i consumatori sono abituati a verificare l’efficienza energetica di un elettrodomestico o di un’abitazione, abbiamo creato una scala da zero a cinque stelle per valutare l’impatto ambientale degli yacht. Ottenere tre stelle rappresenta il requisito minimo per accedere a determinati benefit.” Lanciato nel 2020 nell’ambito del progetto “Monaco, Capitale dello Yachting Avanzato”, il SEA Index si è affermato come un punto di riferimento per la misurazione delle emissioni di CO₂ nel settore“Questa iniziativa è nata per rispondere alle esigenze concrete degli armatori”, ha proseguito Quévert. “Volevano ridurre i costi operativi e capire come rendere i loro yacht più efficienti e sostenibili.”

La situazione del mercato 

A offrire un quadro dettagliato sulle dinamiche di mercato è stato Ralph Dazert, Head of Intelligence di Superyacht Times“Nel 2024 il mercato ha continuato a rallentare, seppur meno drasticamente rispetto al recente passato. Dopo il boom delle vendite durante la pandemia, una fase di calo era prevedibile. Tuttavia, potremmo essere alla fine di questo ciclo, con segnali di ripresa all’orizzonte.” Un fattore determinante sarà l’evoluzione del mercato statunitense, soprattutto sotto la presidenza di Donald Trump, la cui agenda economica pro-business potrebbe favorire nuovi investimenti. “La maggior parte degli yacht viene costruita in Europa e, con un dollaro forte, il mercato americano potrebbe beneficiare di prezzi più competitivi”, ha aggiunto Dazert. Il simposio ha analizzato anche gli effetti delle tensioni geopolitiche sull’industria dello yachting. La guerra tra Russia e Ucraina ha determinato un drastico calo delle vendite ai clienti russi e il blocco di almeno dieci superyacht di proprietà russa nei paesi occidentali. Tuttavia, molti progetti incompiuti sono stati riacquistati da armatori americani, che hanno investito in imbarcazioni simili a quelle originariamente destinate alla clientela russa. Il conflitto in Medio Oriente ha inizialmente frenato gli acquisti da parte di compratori israeliani e della comunità ebraico-americana, ma l’incertezza sembra ora attenuarsi. In Asia-Pacifico, il mercato sta progressivamente recuperando dopo la pandemiaHong Kong rimane il principale hub della regione, Singapore sta emergendo come un mercato in crescita, l’Australia si mantiene stabile, mentre sugli sviluppi del mercato cinese continua ad esserci molta attenzione.

La capacità di adattamento della nautica di lusso

Nonostante il contesto di incertezza, l’economia mondiale si mantiene resiliente, con una crescita del PIL globale moderata ma costante fino al 2025. Il fenomeno della “slowbalisation” – un rallentamento della globalizzazione piuttosto che un suo arresto – sta modificando anche il settore nautico, con una maggiore attenzione alle catene di fornitura regionali e un crescente interesse per i mercati emergenti, in particolare il Golfo Arabico e il Sud-Est Asiatico“La nostra è un’epoca in cui l’incertezza economica non è più un evento occasionale, ma una costante”, ha osservato Ernesto De Marzio, Managing Director – Head of Front di UBS Monaco“Eppure, nonostante le tensioni geopolitiche e la riorganizzazione delle supply chain, la ricchezza globale dei miliardari è raddoppiata nell’ultimo decennio, raggiungendo i 14 trilioni di dollari, con un incremento da 1.757 a 2.682 miliardari. Questo trend alimenta direttamente la domanda di superyacht.” Pur tra turbolenze e mutamenti, il mercato della nautica di lusso sta dimostrando una straordinaria capacità di adattamento. La crescita della ricchezza globale continua a spingere la domanda di superyachtNord America ed Europa restano i mercati dominanti, mentre Asia e Medio Oriente registrano le espansioni più rapide. Destinazioni emergenti come Singapore e il Golfo Arabico stanno investendo massicciamente nel turismo nautico e nell’incremento delle flotte locali. Negli ultimi anni, il settore bancario ha ridefinito i criteri per il finanziamento degli yacht, andando oltre la semplice valutazione della capacità finanziaria degli acquirentiI parametri ambientali stanno assumendo un ruolo sempre più centrale. Strumenti come il SEA Index – che misura l’efficienza energetica delle imbarcazioni – sono ora parte integrante del processo decisionale finanziarioLe tensioni geopolitiche hanno inoltre accresciuto la dipendenza dell’industria da strumenti di valutazione terzi per le operazioni di finanziamento. Questa evoluzione riflette il crescente impegno delle istituzioni finanziarie nell’anticipare i rischi e nell’orientare gli investimenti in linea con le nuove esigenze del mercato.

A marzo il 14esimo Simposio Ambientale

Con questo simposio, lo Yacht Club de Monaco ha inaugurato il 2025 con rinnovata ambizione, riaffermando i suoi valori fondamentali e guardando con fiducia al futuro. Il prossimo appuntamento in agenda è il 14° Simposio Ambientale, in programma per il 6 marzo, dedicato alle ultime iniziative di sostenibilità nel settore dello yachting, a conferma del ruolo di Monaco come capitale della nautica da diporto sostenibile.


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