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Naufragio del Bayesian: tra i dispersi il “Bill Gates britannico” Mike Lynch

Tra i sei dispersi nel naufragio del veliero Bayesian, avvenuto stamattina al largo di Palermo figura anche l’imprenditore britannico Mike Lynch, 59 anni, fondatore della multinazionale informatica Autonomy. La notizia è stata riportata dai media inglesi. Spesso chiamato il “Bill Gates britannico”, Lynch era un imprenditore tecnologico che era stato coinvolto in un caso di frode, ma a giugno una giuria statunitense lo aveva scagionato da tutte le accuse legate alla vendita della sua società a Hewlett-Packard nel 2011.

Nel 1996, Lynch ha co-fondato Autonomy a Cambridge, un’azienda che si è rapidamente affermata come una delle principali realtà tecnologiche britanniche. Questo successo ha portato alla sua acquisizione da parte di Hewlett-Packard nel 2011 per 11 miliardi di dollari (circa 10 miliardi di euro), fruttando a Lynch 647 milioni di dollari (586 milioni di euro).

Tuttavia, l’acquisizione è stata presto messa in discussione, poiché Hewlett-Packard ha ridotto il valore di Autonomy a 8,8 miliardi di dollari l’anno successivo, accusando Lynch di aver gonfiato il valore dell’azienda. Sono seguiti anni di battaglie legali, culminati nel 2018 con le accuse dei procuratori statunitensi contro Lynch per aver occultato le perdite aziendali e intimidito o pagato persone che avevano espresso preoccupazioni. Nel 2022 è stato estradato negli Stati Uniti per affrontare il processo, conclusosi a giugno con la sua assoluzione. Durante il procedimento, è emerso anche il timore che potesse morire in prigione a causa di una malattia polmonare. “Ho vari problemi medici che avrebbero reso molto difficile la sopravvivenza. Se tutto fosse andato nel modo sbagliato, sarebbe stata la fine della vita come l’ho conosciuta in ogni senso”, ha dichiarato Lynch al Sunday Times il mese scorso.

Nato in Irlanda da una madre infermiera e un padre pompiere, Lynch è cresciuto vicino a Chelmsford, nell’Essex. Ha studiato fisica, matematica e biochimica all’Università di Cambridge, specializzandosi nel riconoscimento di modelli adattivi. Dopo aver fondato diverse start-up tecnologiche, tra cui una specializzata in software di riconoscimento automatico di targhe, impronte digitali e riconoscimento facciale per la polizia, ha creato Autonomy. Il software dell’azienda, utilizzato per analizzare grandi quantità di dati, era parzialmente basato sull’inferenza bayesiana, una teoria statistica sviluppata dal filosofo e ministro presbiteriano del XVIII secolo Thomas Bayes. Il superyacht affondato, chiamato proprio “Bayesian”, prendeva il nome da questa teoria e, secondo i media britannici, apparteneva a Lynch.

A bordo del veliero c’era anche la moglie di Mike Lynch, che è stata tratta in salvo.