Ambiente

“Naufragio colposo”: cargo incagliato a Massa, allarme per il gasolio a bordo

di Giorgio Brescia -


Con l’accusa di naufragio colposo, il comandante della nave cargo Guang Rong, Milan Durisic, 42 anni, cittadino della Repubblica del Montenegro, è indagato dalla Procura di Massa. Durisic è il primo iscritto nel registro degli indagati per l’incidente della nave battente bandiera cipriota che è andata a sbattere contro il pontile di Marina di Massa a causa del maltempo, distruggendolo parzialmente.

Intanto anche oggi, malgrado il maltempo che sta imperversando lungo la costa apuana, proseguono i lavori di messa in sicurezza dell’imbarcazione di oltre cento metri di lunghezza attualmente “appoggiata” al Pontile. Il primo obiettivo è quello di scongiurare lo sversamento in mare del carburante della nave, stima in 102 tonnellate di gasolio.

il fatto nella notte tra martedì e mercoledì scorsi, la nave si era arenata mentre si trovava ancorata in rada a Marina di Carrara perché, a causa delle avverse condizioni meteo, la sua ancora aveva iniziato ad arare portando l’imbarcazione verso terra, urtando infine la poppa contro la testata del pontile di Massa.

Nessuna conseguenza per l’equipaggio, 13 persone di origine cinese, tutte salve, ma i timori erano stati subito legati al rischio ambientale. La nave era partita da Genova, subito si erano diffuse pure le notizie sul fatto che il cargo fosse stato fermato nel 2023 per “criticità al motore”.

Ieri un sopralluogo sul posto da parte del presidente della Toscana, Eugenio Giani, con l’assessora regionale all’ambiente, Monia Monni. Sul posto sono sono state predisposte le panne per delimitare l’eventuale fuoriuscita e le condizioni di sicurezza, mentre l’Arpat ha effettuato i campionamenti nell’area. Per l’agenzia ambientale “allo stato attuale, non ci sono segnalazioni di rilasci significativi di sostanze inquinanti dalla nave nell’area interessata”.


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