Napoli, nuovo blitz interforze: in campo 300 uomini
A Napoli proseguono i blitz, o meglio definiti, i servizi ad “alto impatto” della polizia di Stato, carabinieri e Guardia di Finanza.
Dopo i vari blitz a Caivano e a Napoli nelle scorse settimane, continuano le missioni delle forze dell’ordine finalizzate a sgominare, ove possibile, alcune frange delle organizzazioni criminali.
Le aree interessate di oggi sono state quelle del centro della città, in particolare dei quartieri “San Lorenzo-Vicaria” dove, dalle prime ore del mattino, circa 300 operatori delle diverse forze dell’ordine sono impegnati nell’esecuzione di numerose perquisizioni.
Un altro blitz è stato eseguito nella giornata di lunedì nel rione Traiano sempre a Napoli. I militari del comando provinciale hanno così proceduto al fermo e all’arresto di ben 29 persone. Tutti questi sembrano appartenere all’ormai noto clan dei Sorianiello. Sono gravemente indiziati di associazione di tipo mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, detenzione abusiva di arma da fuoco.
Due elementi di vertice del clan risultano irreperibili: si stratta del boss Simone Soraniello e di Simone Bartiromo, diventato punto un riferimento nell’approvvigionamento della cocaina dopo l’arresto del narcotrafficante internazionale Raffaele Imperiale e del suo braccio destro Bruno Carbone. Un terzo indagato, Giuseppe Gaetano, è invece deceduto, per cause naturali.
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