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Nadal dice addio al tennis

di Ernesto Ferrante -


Rafa Nadal ha annunciato il suo ritiro dal tennis professionistico. Il campione spagnolo ha scelto Instagram per congedarsi dai milioni di tifosi che lo seguono da anni da ogni parte del mondo.

“Ciao a tutti, sono qui per dirvi che mi ritiro dal tennis professionale”, Queste le parole con cui inizia il video di addio all’attività agonistica di Nadal. “La verità, ha rivelato il campione iberico, è che sono stati anni difficili, specialmente gli ultimi due. Penso di non essere in grado di giocare senza limitazioni. Ovviamente è una decisione difficile, è servito tempo per prenderla, ma nella vita tutto ha un inizio e una fine e penso che sia il momento giusto per chiudere la mia carriera. È stata una carriera lunga e piena di successi, più di quanto immaginassi”.

“Mi sento super fortunato per tutte le cose che ho potuto vivere. Voglio ringraziare l’intero settore del tennis, tutte le persone che compongono questo sport e coloro che sono stati miei compagni di squadra per così tanti anni, soprattutto i miei grandi rivali. Ho passato molte ore con loro e ho vissuto momenti che ricorderò per il resto della mia vita”, ha proseguito Nadal mentre sullo sfondo si alternavano le immagini dei suoi grandi duelli con Roger Federer e Novak Djokovic.

Toccante e intenso il tributo al suo staff (allenatori, medico, agente e responsabile della comunicazione): “Parlare della mia squadra è un po’ più difficile per me perché sono stati una parte molto importante della mia vita. Non sono lavoratori, sono amici e sono stati al mio fianco in tutti i momenti in cui ho avuto bisogno di loro. Ci sono stati momenti molto brutti, momenti molto belli, momenti in cui hanno dovuto stringermi, allentarmi… Abbiamo vissuto così tanto insieme che è difficile da spiegare”.

Parole al miele per la famiglia, sempre presente nel suo percorso sia sportivo che umano: “La famiglia è tutto per me. Mia madre ha fatto tutti i sacrifici che doveva fare affinché potessimo avere tutto. Mia moglie Mery, stiamo insieme da 19 anni, grazie per tutto quello che hai fatto. Sei stata il mio compagno di viaggio perfetto. Tornare a casa e vedere come sta crescendo mio figlio è stata una forza che mi ha davvero tenuto in vita e con l’energia necessaria per continuare”.

E ancora: “Io e mia sorella abbiamo sempre avuto un rapporto incredibile. Mio zio, che è il motivo per cui ho iniziato a giocare a tennis. Penso che grazie a lui sono riuscito a superare situazioni difficili nella mia carriera sportiva. E mio padre, che per me è stato fonte di ispirazione in ogni senso, è stato un esempio di impegno, di miglioramento…Mille grazie a mio padre in un modo molto speciale. E per ultimo, voi, i tifosi che mi avete dato tutta l’energia di cui avevo bisogno in ogni momento. Ho vissuto un sogno che si è realizzato. Posso solo terminare dicendo mille grazie a tutti”.

Rafael Nadal indosserà nuovamente i pantaloncini giovedì prossimo, 17 ottobre a Riad nella mostra intitolata ‘Six Kings Slam’. Esente dai quarti di finale, potrebbe affrontare per l’ultima volta Carlos Alcaraz se il Murciano dovesse battere Holger Rune. Sarà anche presente per i prossimi incontri di Coppa Davis, in programma a Malaga dal 19 al 24 novembre. “Vincerla è stata una delle mie più grandi gioie, nel 2004, a Siviglia”, ha detto il beniamino di tantissimi appassionati di tennis.

Ricchissima la sua bacheca. In carriera Nadal ha vinto per cinque volte la Davis, oltre a 22 slam tra cui 14 Roland Garros, due Wimbledon, due Australian Open e quattro Us Open, 36 Masters 1000 e due medaglie d’oro alle Olimpiadi.

“Possedeva tutte le qualità di un atleta che vorresti che i tuoi figli provassero ad imitare. Gentilezza, rispetto, laboriosità, lealtà, generosità, convinzione e la volontà di lottare per ogni singolo punto. Un punto di riferimento. Un’ispirazione per ogni generazione e una leggenda senza tempo. Ben fatto, Rafa”. Questo il saluto su X del coach di Sinner, Darren Cahill.

Speciale il tributo del suo storico rivale, Roger Federer: “Che carriera, Rafa! Ho sempre sperato che questo giorno non arrivasse mai. Grazie per i ricordi indimenticabili e per tutti gli incredibili traguardi nel gioco che amiamo. È stato un onore assoluto!”.


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