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Mutui, i tassi scendono. Ancora alti per credito a imprese e consumo

Buone notizie per i mutui. A gennaio i tassi di interesse sui prestiti erogati nel mese alle famiglie per l’acquisto di abitazioni comprensivi delle spese accessorie si sono collocati al 4,38% dal 4,82% di dicembre. La Banca d’Italia nel suo bollettino statistico ‘Banche e moneta: serie nazionali’ chiarisce che la quota di questi prestiti con periodo di determinazione iniziale del tasso fino a 1 anno sia stata del 22%, in calo dal 41% de mese precedente.

Un’inversione di rotta già manifestatasi a dicembre, un effetto positivo causato dal lento ritorno alla normalità del tasso di inflazione, considerato che la Banca centrale europea nel suo ultimo vertice di giovedì scorso ha lasciato invariati i tassi, in attesa di un prevedibile taglio al termine della prossima stagione.

Ancora livelli alti, invece, per i tassi sul credito alle imprese e al consumo. Il Taeg sulle nuove erogazioni di credito al consumo si è posizionato al 10,75%, evidenziando una lieve crescita rispetto al 10,16% del mese precedente). Stabili i tassi di interesse sui nuovi prestiti alle società non finanziarie, al 5,48%. Quelli per importi fino a 1 milione di euro si collocano al 5,78% (per nuovi prestiti di importo superiore a questa soglia, al 5,30%).