Attualità

Multa Antitrust da 100mila euro a Fileni: i suoi polli non hanno mangiato solo “italiano”

di Angelo Vitale -


”L’Antitrust, accogliendo un nostro esposto, ha elevato una sanzione da 100mila euro per pratica commerciale scorretta nei confronti della società Fileni alimentare (founder e presidente Giovanni Fileni, ndr). Lo rende noto il Codacons che pubblica la decisione dell’Autorità per la concorrenza. ”Nei mesi scorsi avevamo segnalato all’Antitrust alcuni messaggi potenzialmente ingannevoli con cui Fileni presentava al pubblico la propria produzione di pollame. A seguito di tale esposto l’Autorità apriva un procedimento circa la comunicazione commerciale, sfociato oggi in una sanzione da 100mila euro nei confronti della società per pratica commerciale scorretta”.

”Anche Fileni cade sotto la scure del Codacons. I consumatori non sono “polli” e non possono essere destinatari di messaggi ingannevoli circa la provenienza dei mangimi con cui vengono allevati gli animali che finiscono in tavola, soprattutto se si tratta di alimenti biologici per cui i cittadini sono disposti a spendere di più in cambio di una maggiore sicurezza”, conclude l’associazione.

In particolare, l’Antitrust ha contestato la veridicità della “integrale produzione agricola (diretta o indiretta, tramite coltivatori contrattualizzati) delle derrate e materie prime utilizzate per la realizzazione dei mangimi biologici, l’altro, all’origine totalmente italiana delle derrate e materie prime utilizzate per l’alimentazione degli animali”. In proposito, Fileni ha ammesso ” l’acquisto sul mercato di parte delle derrate e materie prime in quanto quelle coltivate (direttamente o indirettamente) risultavano insufficienti a coprire il fabbisogno del proprio mangimificio biologico e che le predette derrate e materie prime non erano esclusivamente di origine italiana”. Ciò, in particolare, per un limitato periodo relativo alla difficoltà di approvvigionamento causata dal conflitto russo-ucraino.


Torna alle notizie in home