Cronaca

Morto l’inventore delle scarpe Five Fingers

di Redazione -


Il mondo della montagna e delle attività outdoor piange la scomparsa di Robert Fliri, l’inventore delle rivoluzionarie scarpe-guanto “Five Fingers”. L’altoatesino, originario di Naturno e residente a Gargazzone nella valle dell’Adige con la moglie e i figli, è morto a 48 anni durante un’escursione di sci alpinismo. La tragedia è avvenuta sulla Punta Oberettes, in Val di Mazia, una valle laterale della Val Venosta. Fliri era in compagnia di due amici quando, durante la discesa dalla vetta a circa 3.400 metri di altitudine, è precipitato nel vuoto per centinaia di metri. I compagni di cordata, non vedendolo più, hanno immediatamente lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti il Soccorso Alpino di Malles Venosta, il Soccorso Alpino della Guardia di Finanza e l’elisoccorso “Pelikan 3”, ma per Fliri non c’è stato nulla da fare: i traumi riportati nella caduta sono stati fatali. Fliri era un designer della Val Venosta con una profonda passione per la natura e il movimento all’aria aperta. Proprio questa passione lo aveva portato a ideare le “Five Fingers”, calzature innovative progettate per offrire una sensazione di camminata a piedi nudi, pur garantendo protezione. Il suo obiettivo era creare una scarpa che si adattasse alla forma naturale del piede, permettendo una maggiore libertà di movimento. Le “Five Fingers”, marchiate Vibram, sono state sviluppate e lanciate sul mercato nel 2005. Con le loro suole sottili e flessibili e le cinque dita separate, queste scarpe hanno trovato applicazione in molte attività outdoor, dalla vela al kayak, dalla canoa alle escursioni. Nel 2006, il corridore Ted McDonald, noto come “Barefoot Ted”, ha attirato l’attenzione mondiale correndo la maratona di Boston con le “Five Fingers”, dimostrando la loro efficacia anche nella corsa su lunghe distanze. Con la sua invenzione, Fliri ha rivoluzionato il concetto di calzatura sportiva, promuovendo un approccio più naturale al movimento. La sua scomparsa lascia un grande vuoto nel mondo dell’outdoor e tra gli appassionati di uno stile di vita attivo e a contatto con la natura.


Torna alle notizie in home