Mistero sulla morte del calciatore George Baldock in una piscina di Glifada
Lutto nel mondo del calcio per l’improvvisa morte di George Baldock, 31 anni, attualmente un difensore del Panathinaikos. Il calciatore è stato ritrovato senza vita nella piscina della sua abitazione a Glifada dopo l’allarme lanciato dalla moglie che non riusciva a contattarlo nella giornata del compleanno di sua figlia. Di origini inglesi – era nato a Buckhingham il 9 marzo 1993 – Baldock aveva preso la cittadinanza greca nel 2022 sfruttando le origini di una nonna paterna. Accanto al suo corpo nella nota località alla periferia meridionale di Atene, da tempo ritrovo di personaggi dello showbiz, della politica e dello sport, secondo una prima ricostruzione, c’era una bottiglia di vodka ma non è escluso che sia stato un malore improvviso alla base del decesso sul quale ora sono in corso accertamenti.
La sua attuale squadra lo piange con parole diffuse attraverso i social media: “Siamo sconvolti, siamo sconvolti dalla perdita del nostro George. La famiglia del Panathinaikos piange la sua prematura scomparsa. Siamo dalla parte della famiglia e dei cari di George Baldock”.
L’esordio di George Baldock con la nazionale ellenica era avvenuto all’inizio del mese di giugno di due anni fa, nella sfida Uefa Nations League vinta 1-0 contro l’Irlanda del Nord. A livello di club, Baldock si era affermato come una bandiera dello Sheffield United, in cui aveva militato dal luglio 2017 al giugno 2024, scendendo in campo in 219 partite, distinguendosi con sei gol e sedici assist.
Pubblicando un messaggio di addio sui social media all’atto della sua partenza definitiva per la Grecia aveva lasciato con parole di commozione lo Sheffield: “Da dove inizio? Firmare nel 2017 per arrivare qui è stata la decisione migliore che abbia mai preso, ma nemmeno nella mia più sfrenata immaginazione avrei pensato che avremmo realizzato alcune delle cose che abbiamo fatto insieme. Quei ricordi rimarranno con me per sempre”.
Torna alle notizie in home