Cronaca

Mistero sul cadavere rinvenuto nel vano ruota di un aereo United Airlines: le indagini proseguono

di Gianluca Pascutti -


Mistero a due giorni dal ritrovamento di un cadavere nel vano ruota di un aereo della United Airlines, restano ancora numerosi interrogativi irrisolti. Il corpo è stato scoperto dopo l’atterraggio del volo UA a Kahului, sull’isola hawaiana di Maui, proveniente dall’aeroporto internazionale O’Hare di Chicago. L’aereo, decollato martedì, ha completato il tragitto senza incidenti, ma al momento dell’ispezione post-volo è stato rinvenuto un corpo all’interno di uno dei carrelli di atterraggio, come confermato dalla compagnia aerea. Non è ancora chiaro chi fosse la vittima né cosa l’abbia spinta a nascondersi in quella pericolosa area dell’aereo.

Accesso al vano ruota: un enigma

Durante una conferenza stampa, un portavoce della United Airlines ha dichiarato che gli investigatori stanno cercando di ricostruire le circostanze che hanno consentito l’accesso della persona al pozzetto della ruota. “Il compartimento, che ospita il carrello di atterraggio, è accessibile esclusivamente dall’esterno dell’aereo”, ha spiegato la compagnia, aggiungendo che sta collaborando attivamente con le autorità competenti. Il Dipartimento di Polizia di Maui ha confermato mercoledì che è in corso un’indagine per identificare la vittima e comprendere le dinamiche dell’accaduto. Tuttavia, al momento, non sono disponibili ulteriori dettagli su come la persona abbia raggiunto il compartimento né sulle misure di sicurezza violate.

Identità e motivazioni: nessuna risposta certa

Le autorità locali e la compagnia aerea non hanno ancora fornito informazioni sull’identità della vittima o sulle sue eventuali motivazioni. Anche la Federal Aviation Administration (FAA), interpellata da diversi organi di stampa, ha rimandato le domande alla United Airlines e alle autorità locali. Il fenomeno di individui che tentano di viaggiare clandestinamente nei passaruota degli aerei non è nuovo, ma resta estremamente rischioso a causa delle temperature estreme e della mancanza di ossigeno a quote elevate. Gli investigatori stanno valutando ogni ipotesi, ma il caso rimane avvolto nel mistero. Le indagini proseguono, con l’obiettivo di chiarire come sia stato possibile aggirare i controlli di sicurezza e accedere a un’area così vulnerabile dell’aereo.


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