Milano Cortina 2026, le Olimpiadi volano per il Pil e per il “brand” Italia
Che i grandi eventi sportivi abbiano un importante impatto economico, oltre che simbolico, è un dato di fatto. E ospitare un’olimpiade significa entrare nella storia: a settant’anni dall’edizione del 1956 con i Giochi Olimpici e Paralimpici invernali di Milano Cortina 2026 la perla delle Dolomiti, e l’Italia tutta, tornano ad essere il fulcro del panorama sportivo internazionale. I numeri parlano chiaro: la manifestazione, secondo le stime di Banca Ifis, genererà un valore economico complessivo di circa 5,3 miliardi di euro, con ricadute significative sul settore dell’hospitality, della ristorazione e dell’indotto turistico. La cifra stimata va ovviamente “spalmata” nel tempo: in parte, circa un miliardo, in contemporanea con l’evento attraverso le spese immediate sul territorio sia degli spettatori che assisteranno alle gare che di quanti le seguiranno per lavoro come giornalisti, organizzatori e i membri dei vari staff, e in parte – un altro miliardo circa, verrà generata terminati gli eventi sportivi, la cosiddetta “spesa differita”. Le stime per l’indotto turistico tengono dunque conto non solo dei due milioni di visitatori attesi in quei giorni tra Veneto e Lombardia ma anche di quelli potenziali che visiteranno i territori in cui si sono svolte le gare dopo averli “scoperti” in tv. Dati alla mano le Olimpiadi Invernali di Pechino 2022 hanno attirato circa due miliardi di spettatori, quelle di PyeongChang nel 2018 ne hanno raggiunti quasi 1,92 miliardi: Milano Cortina 2026 potrebbe registrare numeri simili o addirittura superiori grazie alla crescente diffusione delle piattaforme digitali e allo sviluppo della copertura streaming che permetterà a un pubblico ancora più ampio di seguire le gare in tempo reale. Infine, last but not least, l’eredità infrastrutturale – cioè il valore creato a posteriori dalle opere realizzate o potenziate in occasione dell’evento – sempre nelle stime di Banca Ifis, sarà pari a tre miliardi di euro. Un esempio concreto è la riqualificazione dello storico sliding center di Cortina intitolato a Eugenio Monti, il “Rosso volante” due volte campione olimpico, inaugurato lo scorso 25 marzo rispettando la strettissima tabella di marcia di tredici mesi. Un impianto iconico – con una pista lunga 1730 metri, 16 curve su un dislivello di 110 metri, dove si toccheranno velocità fino a 140 km/orari – che ospiterà le competizioni di bob, skeleton e slittino che non sarà solo funzionale ai Giochi, ma sarà operativo tutto l’anno diventando un punto di riferimento per il turismo sportivo. Destinazioni attrattive e legacy per il futuro: le Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026 non saranno dunque solo un evento di portata globale, ma un’ occasione enorme per l’intero ecosistema dello sport, del turismo e dello sviluppo del nostro Paese, in grado di incidere significativamente sul Pil e sul “brand” Italia.
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