Economia

“Effetto moltiplicatore”, ecco quanto vale l’investimento Microsoft in Italia

Nei giorni scorsi, Microsoft ha annunciato nuovi investimenti in Italia da 4,3 miliardi di euro. Ma, secondo l’amministratore delegato della divisione italiana della multinazionale Usa, bisogna attendersi un effetto moltiplicatore imponente che potrebbe far dilatare, e di molto, il valore effettivo dell’investimento Microsoft nel nostro Paese. Vincenzo Esposito, ad Microsoft Italia, ne ha parlato a Porta a Porta: “Ogni volta che noi investiamo un euro di tecnologia in un paese vediamo, in giro per il mondo, che esiste un fattore moltiplicatore che arriva fino a 6, perché l’ecosistema cresce le aziende utilizzano tecnologie sempre più sofisticate e sempre più moderne, che le permette ovviamente di essere più produttive e più vincenti sul mercato”. I conti, se i parametri sono giusti e concreti, sono presto fatti: l’investimento potrebbe “valere” fino a poco meno di 25 miliardi di euro. Ma in quali campi ci saranno gli interventi più importanti e quali effetti, al di là dell’aritmetica del denaro, ci sono da attendersi, lo spiega proprio Esposito. La risposta è ovvia, quasi lapalissiana: l’intelligenza artificiale. “Noi ad un anno di distanza, con le aziende con cui abbiamo lavorato, la metà di queste aziende che usa l’intelligenza artificiale, nello specifico di tipo generativo che è quella di ultima generazione, vede un aumento della produttività superiore al 5% che sono dati incredibili se guardiamo alla storia della produttività negli ultimi 10 o 20 anni in Italia. per cui ancora una volta un’opportunità incredibile e noi siamo qui come Microsoft insieme a tutto l’ecosistema per fare in modo che questo diventi poi valore per l’Italia”. Pertanto la conclusione è una sola: “Siamo solo all’inizio di questo grande viaggio dell’intelligenza artificiale perché noi siamo da un lato molto contenti di aver attirato questi investimenti, dall’altro lato se continuiamo a crescere come Italia, come aziende italiane, ne attireremo ancora di più”.