Meloni alla call dei volenterosi con Starmer
Giorgia Meloni ha sciolto le riserve: la premier partecipa alla videocall dei “volenterosi” indetta dal primo ministro britannico Keir Starmer. Fonti di Palazzo Chigi hanno riferito che a fugare gli ultimi dubbi della presidente del consiglio italiana sia stata una telefonata intercorsa tra lei e lo stesso Starmer. Una chiamata che, però, non avrebbe convinto Meloni a recedere dalla posizione che l’Italia ha tenuto, ed evidentemente continua a sostenere, di contrarierà all’invio di un contingente di truppe europee o comunque internazionali sul campo per una missione di peace-keeping tra Russia e Ucraina. La differenza di vedute, però, non impedirà a Meloni di partecipare, da remoto, alla riunione dei volenterosi.
Intanto, da Mosca, è giunto l’ennesimo invito a Kiev a deporre le armi. E a farlo presto, il prima possibile. “L’offerta del presidente russo Vladimir Putin alle truppe ucraine nell’area del Kursk per deporre le armi è ancora valida, ma il tempo stringe”, ha riferito come riporta l’agenzia russa Tass, il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Proprio sulla questione Kursk s’era speso, nelle scorse ore, il presidente americano Donald Trump chiedendo a Putin un atto di buona volontà nell’evitare il “massacro” delle truppe ucraine che sarebbero state “completamente circondate”. Una circostanza, però, smentita da Kiev.
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