Lutto Papa, Meloni non va in Uzbekistan: “25 aprile? Con sobrietà”
Giorgia Meloni non andrà in Uzbekistan: la visita di Stato in Asia centrale, dove la premier italiana si sarebbe intrattenuta da venerdì 25 aprile e fino a domenica, è stata annullata e rinviata a data da destinarsi. La premier Meloni venerdì 25 e sabato 26 era attesa per due visite ufficiali, rispettivamente, nella Repubblica dell’Uzbekistan, a Samarcanda, e poi nella Repubblica del Kazakistan, dove domenica 27, ad Astana, era in programma il vertice Italia-Asia centrale con Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan e Uzbekistan. La ragione dell’annullamento della visita di Stato è da rintracciare, chiaramente, nel lutto nazionale che l’Italia ha dichiarato in memoria di Papa Francesco. Cinque giorni, a partire da oggi, di bandiere a mezz’asta e impegni da riprogrammare e rinviare. Intanto, dal consiglio dei ministri tenutosi questa mattina, è emersa l’indicazione di tributare un minuto di silenzio in memoria del pontefice. Proprio su proposta di Giorgia Meloni, come si legge in una nota diramata da Palazzo Chigi, nell’ambito del lutto nazionale italiano è stata prevista, oltre all’esposizione delle bandiere a mezz’asta anche “un minuto di raccoglimento alle ore 10 del giorno del funerale negli uffici e nelle scuole pubbliche di ogni ordine e grado, ove aperti, ovvero nel primo giorno di apertura dopo il funerale”. L’invito, per tutto il periodo in cui vigerà il lutto nazionale. È quello a svolgere tutte le manifestazioni pubbliche “in modo sobrio e consono alla circostanza”. In mezzo, infatti, c’è la ricorrenza, che verrà celebrata venerdì prossimo 25 aprile, degli ottanta anni dalla Liberazione. Un appuntamento politico importante che, con ogni probabilità, porterà in dote polemiche tra gli schieramenti.
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