Economia

Meloni: “L’Italia è il Paese Ue ad aver avuto più di tutti per il Pnrr”

di Cristiana Flaminio -


L’Italia è lo Stato membro dell’Ue ad aver incassato più di tutti, finora, nell’ambito Pnrr: lo afferma la presidente del consiglio Giorgia Meloni nella relazione sullo stato di attuazione del piano trasmessa in queste ore al Parlamento. Meloni è sicura e rivendica i risultati raggiunti snocciolando numeri e cifre: “Siamo lo Stato Membro dell’Unione Europea che ha ricevuto, finora, l’importo economico più rilevante, pari a 122 miliardi di euro in termini assoluti e al 63% della dotazione complessiva del Piano. Il 30 dicembre 2024, il Governo ha trasmesso alla Commissione europea la richiesta di pagamento della settima rata, del valore di 18 miliardi e 300 milioni di euro. Si tratta della rata più impegnativa tra quelle rendicontate finora, legata al raggiungimento di 67 obiettivi, tra cui figurano 32 target e 35 milestone”. Dunque ha rilanciato: “Con il pagamento della settima rata, l’avanzamento finanziario del Piano supererà quota 140 miliardi di euro, corrispondente a oltre il 72% del finanziamento complessivo del Pnrr”.

Poi la premier passa a parlare degli obiettivi infrastrutturali e delle riforme connessi al piano: “Tra gli obiettivi legati alla settima rata vorrei ricordare gli investimenti per l’implementazione di due progetti strategici per il futuro della Nazione. Il primo è la tratta Est del cosiddetto ’Tyrrhenian link’, il nuovo corridoio elettrico sottomarino che collegherà la Penisola alla Sicilia e alla Sardegna. È un’opera infrastrutturale di importanza europea e internazionale, che è composta da due tratte – la parte Est dalla Sicilia alla Penisola e la parte Ovest dalla Sicilia alla Sardegna – per un totale di circa 970 chilometri di lunghezza e 1000 MW di potenza”. Ma non è tutto: “Il secondo progetto – aggiunge Meloni sul capitolo Pnrr – riguarda l’interconnessione ’SA. CO. I. 3’, per rinnovare e potenziare il collegamento elettrico già esistente tra Sardegna, Corsica e la Penisola”. Per la premier si tratta di “due iniziative di grande rilevanzache si sommano alle tante altre che questo Governo ha avviato dal suo insediamento e che rientrano nel più ampio disegno di rendere l’Italia l’hub europeo di approvvigionamento e distribuzione di energia, sfruttando la straordinaria posizione geografica di piattaforma nel Mediterraneo”. Una questione, un obiettivo che non è passato di moda a Palazzo Chigi: “È un’ambizione alla quale l’Italia sta dando voce anche attraverso il Piano Mattei per l’Africa, che ha tra i suoi pilastri proprio l’energia e che il Governo sta lavorando per europeizzare e internazionalizzare sempre di più, rafforzando sia la sinergia con il Global Gateway dell’Ue che con la Partnership for Global Infrastructure and Investment, lanciata in ambito G7”.


Torna alle notizie in home